ERBA – “E’ necessario discuterne in ogni luogo e in ogni modo: è in gioco la civiltà , sono in gioco le libertà democratiche che caratterizzano la democrazia dei nostri Paesi. Anche Erba, come ogni città , deve discutere sulla libertà di manifestazione del pensiero, sulle libertà costituzionali di stampa, sul diritto di satira. “Je suis Charlie” deve valere per ognuno di noi, e la condanna deve essere totale, unanime e senza esitazioni”.
Iniziano così le dichiarazioni del capogruppo del Pd erbese Michele Spagnuolo che prende posizione rispetto all’attentato di Parigi di ieri, mercoledì 7 gennaio.
“Propongo al presidente del Consiglio comunale e a tutti i gruppi consiliari, una comune mozione in Consiglio comunale a Erba che si concluda con una condanna senza appello per ogni forma di attentato alle libertà democratiche e che sia l’occasione per un pubblico dibattito sul tema della libertà di satira”.
La richiesta è già stata presentata affinché venga organizzato questo appuntamento pubblico.
“Nel nome di una religione non si può, in nessun caso, accettare limitazioni alle libertà e ai diritti della nostra civiltà – prosegue Spagnuolo – Un conto è l’esercizio della libertà di religione, un conto è la limitazione delle altrui libertà . La religione è amore per il prossimo e non odio, non morte e non violenze. Questo deve essere chiaro per tutti, in tutte le occasioni e in ogni luogo”.
Spagnuolo invita poi gli erbesi a farsi protagonisti: “Quanto avvenuto nella redazione del giornale satirico parigino Charlie Hebdo deve spingere tutti a reagire: che a Erba si discuta, che in tutte le città d’Italia si discuta, che in tutto il mondo si difenda la libertà di espressione, che lo facciano i laici, i religiosi di tutto il mondo. Che lo facciano anche gli islamici per condannare questa barbarie e per distinguere l’Islamismo dal terrorismo”.
Il gruppo consiliare del PD a Erba esprime tutta la propria solidarietà ai cittadini francesi.