ASSO – I Carabinieri della stazione di Asso, alle 17.10 circa di sabato pomeriggio, mentre erano impegnati in un servizio finalizzato a prevenire il verificarsi di reati contro il patrimonio, hanno arrestato in flagranza di reato un ucraino, classe 1994, sorpreso alla guida di un’autovettura rubata.
In particolare, alle 16.55 circa di sabato 2 novembre un 35enne di Zelbio ha informato la centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri di Como del fatto che presso la sua abitazione era stato appena consumato il furto della sua autovettura, una Fiat “Sedici” di colore grigio, precisando che il veicolo era stato notato dirigersi verso Sormano, località Pian del Tivano. La tempestività dell’informazione ha consentito alla centrale operativa di diramare immediatamente le ricerche e di dislocare numerosi posti di blocco nei punti ritenuti strategici, tra cui quello effettuato dalla pattuglia della stazione di Asso sulla Sp44 del comune di Asso, all’intersezione tra i comuni di Rezzago e Sormano. I militari, dopo pochi minuti, hanno visto arrivare la Fiat Sedici, alla quale hanno prontamente intimato l’alt, riuscendo a bloccare il predetto ucraino alla guida dell’autovettura rubata e a trarlo in arresto. L’ucraino, inoltre, risultava non aver mai conseguito la patente di guida ed è stato di conseguenza deferito anche per guida senza patente.
Mentre i Carabinieri di Asso procedevano all’arresto, hanno peraltro notato una Fiat “Idea”, incolonnata dietro altre due autovetture, che, alla vista dei militari, dopo aver effettuato una breve retromarcia e dopo aver invertito il senso di marcia, è partita a forte velocità in direzione Sormano. Quest’altro veicolo era anch’esso provento di furto perpetrato alle 16 a Lezzeno ed è stato rinvenuto abbandonato in località Gemù nel comune di Asso da una pattuglia dei Carabinieri di Pognana Lario.
La macchina, prima di essere restituita al legittimo proprietario, è stata sottoposta a rilievi tecnici da parte di personale specializzato della compagnia dei Carabinieri di Como. Le indagini hanno consentito di accertare che l’ucraino, unitamente a un complice, aveva rubato la Fiat “Idea” a Lezzeno e, utilizzando questo veicolo, si era portato a Zelbio per rubare l’altro veicolo. All’interno della Fiat “Idea” sono state rinvenute diverse attrezzature per l’edilizia e il bricolage, nonché generi alimentari e bottiglie di alcolici, anche queste provento di furto, ai danni di un Minimarket di Zelbio e di una cantina di un’abitazione privata, sempre di Zelbio.
La visione delle immagini del circuito di videosorveglianza presenti nel Minimarket hanno consentito di riconoscere l’arrestato, quale autore anche di questi furti, e di identificare il complice, un georgiano del 1984, senza fissa dimora, già noto alle forze di Polizia, che pertanto è stato deferito in stato di libertà.
Rimane da identificare la vittima del furto di numerosi attrezzi per l’edilizia (nella foto allegata), rinvenuti all’interno dell’autovettura e il cui furto non è ancora stato denunciato.
L’arrestato, invece, ristretto presso le camere di sicurezza della stazione di Erba, questa mattina è stato portato dinanzi all’Autorità Giudiziaria del Tribunale di Como per essere sottoposto a rito direttissimo.
