INVERIGO – I Carabinieri della Tenenza di Mariano Comense erano sulle loro tracce da giorni. Si tratta di due marocchini rispettivamente di trentasette e trentacinque anni, già gravati da pregiudizi penali, di cui uno clandestino, sospettati di aver avviato una fiorente attività di spaccio di droga tra Carugo, Arosio, Mariano e Inverigo.
Ed è proprio in quest’ultimo comune che i militari questa notte li hanno sorpresi insieme, mentre tentavano di tornare a casa del più giovane. Venivano bloccati e sottoposti a perquisizione personale. Subito dopo, il controllo dell’appartamento permetteva di rinvenire ben nascosti in un pensile del salone, complessivamente 75 grammi di cocaina, già tagliata e pronta per essere venduta. Non a caso, parte di tale quantitativo è stato rinvenuto già suddiviso in 18 involucri termosaldati.
Entrambi nullafacenti, dovranno anche spiegare all’Autorità giudiziaria il possesso di 850 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti dai carabinieri l’ingiusto guadagno della vendita di altra “coca”. Il tutto veniva sottoposto a sequestro penale insieme a vari cellulari, rotoli di callophane, un piatto in ceramica sporco di residui di polvere bianca e un bilancino di precisione, materiali utilizzati per il confezionamento delle dosi.
I due cittadini marocchini pertanto sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuti nella camere di sicurezza della caserma marianese. Lunedì verrà celebrato il rito direttissimo presso il tribunale di Como.