Erba

Antenna crollata a Lariosoccorso: si lavora a una soluzione definitiva

Miryam Colombo 28 Marzo 2019

Cronaca, Erba

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L’antenna collassata sul piazzale di via Trieste

 

ERBA – Si è svolto ieri, mercoledì, l’incontro tra i tecnici del Comune e i progettisti della compagnia gestore H3G per la caduta dell’antenna telefonica sulla sede di Lariosoccorso lo scorso lunedì sera. Già martedì gli esperti degli uffici comunali avevano effettuato un sopralluogo per rilevare l’entità dei danni alla struttura.

“Il forte vento alzatosi nella serata di lunedì è arrivato al limite della capacità di resistenza dell’antenna, fissata a 90 km/h – hanno spiegato i tecnici degli uffici comunali – La stazione di rilevamento di Erba centro ha infatti misurato raffiche con velocità di 85,3 km/h ad un’altezza di 1,80 m dal suolo. Gli stessi valori possono essere stati toccati anche in via Trieste: per questa ragione, dal momento che l’antenna è alta oltre 30 m e che la velocità del vento aumenta con l’altezza, possiamo supporre con buona probabilità che le raffiche abbiano oltrepassato i 90 km/h nella parte più alta dell’antenna superandone così il limite di resistenza e, quindi, causandone il collasso”.

 

Ad “aggravare” la situazione il fatto che l’antenna era stata collocata in quella posizione in via provvisoria: “A differenza delle antenne definitive e stabilmente posizionate, quella del piazzale di via Trieste, essendo mobile e provvisoria, non è stata installata su un basamento di calcestruzzo e la dimensione stessa dei pali della struttura è inferiore rispetto a quelle stabili – hanno proseguito i tecnici – Di conseguenza, questo tipo di antenne ha una capacità di resistenza minore al vento”.

L’antenna caduta lo scorso lunedì era stata collocata nel 2015 dopo che quella precedente, altrettanto installata in modo provvisorio, era stata abbattuta da un forte vento. Considerata dunque la situazione e i rilievi fatti, gli Uffici tecnici del Comune stanno ora facendo valutazioni in merito alla posizione e alla struttura del dispositivo, anche se la progettazione sarà a carico della compagnia telefonica.