ALZATE BRIANZA – Quattro associazioni ambientaliste chiedono maggior tutela del territorio di Alzate Brianza. È quanto contenuto nelle proposte inviate all’Amministrazione Comunale in vista delle revisione del PGT alzatese, da parte delle associazioni ambientaliste del territorio: insieme al Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” (che ha sede proprio ad Alzate), vi sono il Comitato per il Parco Regionale Graone-Brughiera, il WWF Insubria e Legambiente Cantù.
Molte le richieste contenute nelle proposte presentate dagli ambientalisti.
Con la prima proposta si chiede un PGT a “consumo di suolo zero”, ovvero nessuna nuova edificazione su tutto il territorio comunale, a destinazione sia abitativa che produttiva che terziaria.
La seconda chiede il recupero del comparto storico di Fabbrica Durini e delle cascine di Carbusate, vincolando gli interventi a piano di recupero di iniziativa pubblica, finalizzato al restauro e risanamento conservativo, con modalità che consentano quindi di preservare gli edifici esistenti, onde non alterare e stravolgere l’immagine di questi luoghi e la loro indiscussa qualità ambientale.
Con un’altra proposta gli ambientalisti chiedono la cancellazione della possibilità di realizzazione di una nuova area industriale, attualmente prevista nella zona delle Pioppette, in un contesto ambientale attinente all’area umida dello Zoc del Peric.
Le proposte proseguono raccomandando nessuna nuova viabilità in Val Francia: attualmente il Pgt vigente prevede una nuova strada che taglierebbe in due l’area verde tutelata all’interno del PLIS “Zoc del Peric”.
Per il medesimo PLIS le associazioni ambientaliste chiedono che venga ampliato nella zona agricola a sud di Fabbrica Durini.
In definitiva le quattro associazioni ambientaliste chiedono al Comune di Alzate una maggior salvaguardia del territorio naturale, oltre che il necessario recupero dei contesti storici di Fabbrica Durini e di Carbusate.