ALBESE CON CASSANO – Hanno spaccato le finestre, sfondato il cancello e rotto alcune telecamere di sorveglianza i ladri che nella notte tra giovedì e venerdì scorsi si sono intrufolati in una casa tra i campi al confine tra Albese e Albavilla. Ma il brutto episodio non sarebbe finito qui.
A raccontare l’accaduto la proprietaria dell’abitazione, Miriam Seveso, residente ad Albavilla: “Io e la mia famiglia possediamo questa casa in campagna dove trascorriamo le giornate durante i mesi estivi per poi tornare alla casa di Albavilla alla sera – ha spiegato – Dato che l’abitazione si trova in un punto isolato, abbiamo installato delle telecamere di sorveglianza collegate ai nostri cellulari che attiviamo durante la notte. Venerdì mattina ho guardato i video della notte precedente e ho notato che le finestre della casa erano state rotte e ad un certo punto nei filmati sono comparsi alcuni individui con il volto coperto e un furgone”.
I malviventi, coperti da un passamontagna bianco, si sarebbero intrufolati indisturbati nella proprietà della famiglia sfondando il cancello di ingresso con un furbone bianco e rimanendovi, secondo gli orari dei video, per circa 4 ore. Tutte le caratteristiche di un furto in piena regola, insomma, ma non tutto sembrava tornare: “Quando ci siamo recati alla casa abbiamo trovato i serramenti abbattuti, ma all’interno non mancava nulla – ha continuato Miriam -I ladri non sembravano aver portato via con sé niente, come hanno poi confermato anche le verifiche dei Carabinieri. La cosa ci ha lasciati perplessi e ci chiedevamo che senso avesse fare questi danni ed entrare nella proprietà con un furgone per poi andarsene a mani vuote”.

La risposta agli interrogativi della famiglia è poi arrivata nel pomeriggio quando il marito di Miriam ha trovato un buco nella recinzione perimetrale del giardino: “Al di là dell’apertura, nel campo del nostro vicino c’era una grande quantità di scatole di scarpe di grandi marche, tutte vuote. Non sappiamo come siano andati esattamente i fatti, ma potrebbe essere successo che le persone riprese dalle telecamere abbiano usato i campi attorno alla casa per smerciare della merce probabilmente rubata per poi andarsene, a operazioni concluse, passando di nuovo dal nostro cancello”.
La famiglia ha quindi lanciato un appello sui social: “Abbiamo scritto un post segnalando quanto accaduto chiedendo che venisse condiviso così che, se qualche commerciante avesse subito un furto, possa contattarci per visionare i video”.