COMO – Stava per oltrepassare il confine in direzione Svizzera l’autotrasportatore con una Ferrari F1 Niki Lauda contraffatta nel pianale, quando è stato fermato e controllato dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale (SOT) e i Finanzieri di Ponte Chiasso.
Dopo aver visionato i documenti doganali, che riportavano la descrizione di un “modello show car in vetroresina”, Funzionari e Finanzieri si sono insospettiti che si potesse trattare di contraffazione per il valore dichiarato del mezzo che sembrava troppo esiguo e per i documenti presentati dall’autotrasportatore che sarebbe risultato impiegato nel settore edile.
Proprio durante gli approfondimenti, infatti, sarebbe stato accertato che il carico era costituito da un simulatore con caratteristiche del tutto similari a quelle di una Ferrari originale e, in particolare, è stata trovata scritta “Ferrari” all’interno del contagiri posizionato sul cruscotto.
La perizia avrebbe poi confermato che si trattasse di un modello contraffatto, permettendo di procedere alla denuncia dell’esportatore per contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere dell’ingegno o prodotti industriali, introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi, vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
La replica della monoposto Ferrari F1 Niki Lauda è stata sequestrata.