Como

Non dichiara 116.800 euro, scatta il sequestro della Finanza

Redazione 27 Maggio 2024

Como

CHIASSO – Nelle scorse ore, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) di Como, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Ponte Chiasso, hanno intercettato un viaggiatore con una somma di 116.800 euro non dichiarati. L’operazione è avvenuta presso la Sezione Operativa Territoriale (SOT) di Chiasso, nell’ambito delle attività di contrasto al traffico transfrontaliero di valuta.

L’episodio si è verificato su un treno Regio Express, proveniente da Locarno e diretto a Milano. Il viaggiatore, un cittadino ucraino, è stato fermato e sottoposto alla domanda di rito sulla presenza di denaro contante o strumenti negoziabili per un importo pari o superiore ai diecimila euro. Alla richiesta, l’uomo ha risposto negativamente.

Considerata inattendibile la dichiarazione, i funzionari lo hanno invitato a scendere dal treno per effettuare un controllo approfondito presso gli uffici doganali. Nel bagaglio del viaggiatore sono stati rinvenuti 116.800 euro, suddivisi in banconote da 100 e 50 euro.

La normativa vigente impone che le somme eccedenti i diecimila euro debbano essere dichiarate, e prevede sanzioni per l’inosservanza di tale obbligo. In questo caso, l’eccedenza trasportata superava di gran lunga la soglia dei 40.000 euro, limite entro il quale sarebbe stato possibile ricorrere all’oblazione immediata.

Pertanto, i funzionari hanno proceduto al sequestro del 50% della somma eccedente, pari a 53.400 euro, come garanzia del pagamento della sanzione che sarà irrogata al trasgressore dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Quest’operazione si inserisce in un quadro più ampio di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti presso i valichi di confine, frutto della sinergia tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza. Tale collaborazione è stata ulteriormente rafforzata dalla sottoscrizione di un protocollo d’intesa a livello nazionale, che mira a presidiare la legalità e a combattere i fenomeni illeciti che minacciano la sicurezza e l’economia del Paese.