Como

Maltempo in arrivo, Coldiretti: “Dopo la siccità bene la pioggia sui boschi”

Caterina Franci 18 Gennaio 2019

Ambiente, Como

Un bosco dopo un incendio (foto archivio)

 

COMO-LECCO – “Bene la pioggia sui boschi del comprensorio lariano, dopo una lunga fase siccitosa che ha favorito il dilagare degli incendi protrattisi per giorni dall’inizio del nuovo anno, sul Berlinghera e in Alto Lago: sono andati in fumo centinaia di ettari e si stima che ci vorranno oltre 15 anni per veder ricrescere il bosco laddove è stato distrutto”.

La superficie boschiva occupa oltre 63.000 ettari in provincia di Como e  oltre 42.000 in quella di Lecco (dato 2016) e risulta in crescita costante: le province lariane sono, tra le lombarde, quelle dove la superficie di bosco è maggiormente incisiva rispetto alla superficie totale, a Lecco  tocca il 52% del territorio totale e a Como il 49,8%.

“Va tuttavia precisato che la crescita delle superfici boscate è, in primis, frutto dell’abbandono dei terreni marginali non più coltivati per mancanza di redditività: ciò costituisce un grosso pericolo perché, come purtroppo si è visto, favorisce gli  incendi e i disastri ambientali che si possono essere evitati proprio “coltivando” il bosco, e ciò sottolinea ancor più l’importanza del lavoro delle imprese che operano in ambito agroforestale” spiega il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi.

“Il bosco è una risorsa fortemente connessa allo sviluppo delle filiere e alla continuità imprenditoriale nel settore, oggiassicurata da generazioni di giovani boscaioli che costituiscono soggetti indispensabili alla “cura del bosco” nel settentrione lombardo e, in particolare, nel Comasco e Lecchese”.

Il bosco, per il territorio lariano, ha sempre rappresentato una risorsa di imprescindibile importanza sotto il profilo economico: e si tratta di una risorsa rinnovabile, come dimostra il fatto che, ad oggi, sul territorio delle nostre province il taglio boschivo è di gran lunga inferiore alla capacità di crescita dello stesso: di fatto, i boschi sono quindi in estensione e rappresenteranno, anche per gli anni futuri, una risorsa con cui interagire, “coltivandola” e “coltivando” con essa le possibilità di sviluppo per le imprese che operano nel segmento agroforestale.