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Imprese artigiane lariane: un comparto solido ma in lieve flessione

Redazione 29 Ottobre 2025

Como, Economia/Lavoro

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LECCO/COMO – Nel primo semestre del 2025, l’artigianato lariano conferma la sua centralità nell’economia del territorio, pur mostrando segnali di lieve contrazione. A fine giugno 2025, infatti, le imprese artigiane attive nelle province di Como e Lecco sono 22.983, pari al 35,1% del totale delle imprese attive.

I numeri del comparto

Como conta 14.828 imprese artigiane (34,6% del totale provinciale), mentre Lecco ne registra 8.155 (36%). Quest’ultima si conferma prima provincia in Italia per incidenza dell’artigianato sul totale delle imprese, seguita da Verbania e Reggio Emilia.
Gli addetti al settore, al 31 marzo 2025, superano quota 53.000, pari al 20,4% della forza lavoro complessiva dell’area (33.700 a Como e 19.500 a Lecco).

I settori trainanti

Il comparto “costruzioni” si conferma il più rilevante con 8.934 imprese (38,9% del totale). Seguono “altri servizi” (15,6%), “servizi alla persona” (10,3%) e “metalmeccanico” (9,9%).
Tra gli addetti, prevalgono ancora le costruzioni (29,7% del totale), seguite da metalmeccanico (15,6%) e altri servizi (12,8%). Lecco presenta una maggiore concentrazione di imprese nel settore metalmeccanico (13,8% contro il 7,8% di Como), mentre Como si distingue per la presenza di aziende nei comparti legno-arredo e tessile.

La struttura giuridica

Il tessuto artigiano lariano è composto principalmente da imprese individuali (73,2%), mentre le società di persone rappresentano il 17% e le società di capitale il 9,7%. Le imprese lecchesi risultano mediamente più strutturate: le società di capitale e di persone sono più numerose rispetto a Como.

Un trend di lieve contrazione

Nel lungo periodo, dal 2016 al 2025, il numero delle imprese artigiane lariane è diminuito di circa 1.900 unità (-7,7%), con un calo più marcato a Lecco (-9,2%) rispetto a Como (-6,9%).
Gli addetti sono scesi complessivamente di oltre 6.000 unità (-10,4%), in linea con l’andamento lombardo (-7,7%) e nazionale (-7,3%).

Nel primo semestre 2025, il comparto lariano mostra comunque una stabilità sostanziale: Como registra una lieve crescita (+6 imprese, +0,04%), mentre Lecco segna una piccola flessione (-22 imprese, -0,3%). Gli addetti calano complessivamente di 473 unità (-0,9%).

Settori in evoluzione

Nel periodo 2016-2025, i cali più significativi si registrano nei comparti costruzioni, metalmeccanico e legno-arredo, mentre crescono i servizi, in particolare “altri servizi” (+11,5%) e “servizi alla persona” (+7,2%).
Nel primo trimestre 2025, il calo degli addetti ha colpito soprattutto turismo e ristorazione (-6,3%) e metalmeccanico (-1,2%), ma alcuni comparti mostrano segnali di ripresa, come “attività artistiche e sportive” e “istruzione e assistenza sociale”.

Un comparto radicato e dinamico

L’artigianato continua a rappresentare una colonna portante dell’economia lariana, sia per la diffusione capillare sul territorio, sia per la capacità di adattamento ai mutamenti del mercato.
Nonostante il lieve arretramento, il settore mostra resilienza e vivacità, soprattutto nei servizi e nelle attività a più alto contenuto professionale, a testimonianza di un tessuto imprenditoriale ancora fortemente radicato nella tradizione e nell’innovazione.

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