Como

Felsa Cisl dei Laghi: Alberto Trevisan confermato coordinatore territoriale

viviana 18 Novembre 2021

Como

Da destra Michael Musetti; Elisa di Marco; Alberto Trevisan, Guido Fratta e Marco Contessa

 

VARESE/COMO – Alberto Trevisan è stato confermato coordinatore territoriale della Felsa Cisl dei Laghi durante l’assemblea congressuale che si è svolta oggi al Parco Museo Volandia, a Somma Lombardo. Tra i presenti al congresso anche Guido Fratta segretario generale della Felsa Cisl Lombardia.

“La Felsa è la categoria che rappresenta i lavoratori somministrati, atipici e il mondo delle collaborazioni e delle partite IVA – spiega Trevisan -, di fatto quei settori privi di quelle tutele di cui tradizionalmente beneficia il lavoratore dipendente assunto a tempo indeterminato”.

Una categoria di lavoratori che ha scontato gli effetti economici della pandemia:

“I lavoratori che rappresentiamo sono stati quelli che hanno pagato il conto più salato alla pandemia, visto che i primi a “saltare” sono stati proprio i contratti a termine, le collaborazioni e i rapporti temporanei di lavoro. E chi non aveva accesso ai classici ammortizzatori sociali – cassa integrazione, Naspi, accompagnamento – si è trovato improvvisamente da solo con la paura di aver perso tutto. Noi siamo stati accanto a questi lavoratori, caratterizzandoci per essere spesso il primo, se non l’unico, punto di riferimento per molti di loro”.

La conferma di Trevisan a coordinatore territoriale apre il discorso sulle prospettive future:

“Fare sindacato significa ricercare la dignità del lavoro – continua Trevisan -. Dignità che, lo abbiamo capito in particolar modo durante la pandemia, oggi più che mai non può ridursi alla sola durata del contratto. Ogni rapporto di lavoro, pur breve, precario, limitato che sia dev’essere dignitoso, cioè un’occasione di crescita umana e professionale, uno strumento per migliorare la propria condizione”.

Tutela sindacale come diritto di tutti i lavoratori la mission:

“Investire in formazione e adoperarsi perché le tutele siano un diritto di tutti, e non limitate soltanto ad alcune forme contrattuali. Questo è il fronte sul quale la Felsa si batterà anche nei prossimi anni, scommettendo sul protagonismo delle persone”.

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