Como

Cermenate. Picchiò e rapinò prostituta. Preso e incarcerato il presunto aggressore

Lorenzo Colombo 5 Marzo 2022

Como

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CANTU –  E’ finito in carcere accusato di aver picchiato e rapinato una prostituta. A finire nei guai S.M. classe 1979,  residente in Cermenate (CO) che questa mattina è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cantù che hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Tribunale di Como – Ufficio GIP.

I fatti risalgono alla notte dello scorso 6 febbraio, quando l’uomo, lungo la S.P. 32 a Cermenate, si era avvicinato ad una prostituta, facendola salire sulla sua autovettura dopo aver contrattato una prestazione sessuale. Condotta in luogo appartato della zona l’uomo ha minacciato la ragazza intimandole di consegnargli la borsetta.

La ragazza, a quel punto, è scesa dall’auto nel tentativo di allontanarsi ma l’uomo l’ha afferrata per i capelli e, tirandola a sé, le ha coperto la bocca con una mano per non farla urlare, per poi picchiarla con schiaffi e pugni, allontanandosi infine con la borsa della malcapitata.

Fortunatamente la donna, che ha riportato lesioni personali con una prognosi di 15 giorni, è riuscta poco dopo a richiamare l’attenzione di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, fornendo ai militari alcune indicazione sull’autore della rapina e sul suo veicolo, risultato intestato ad una persona a lui non riconducibile.

Gli immediati accertamenti e la successiva scrupolosa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, hanno portato all’individuazione del presunto responsabile e all’acquisizione di gravi indizi di colpevolezza a suo carico, portando alla luce anche il movente dell’azione criminale, ossia il procurarsi il denaro necessario all’acquisto dello stupefacente di cui l’indagato risulta consumatore.

L’Autorità Giudiziaria, recependo le risultanze investigative prodotte, ha emesso dunque il provvedimento restrittivo, cui è stata data esecuzione dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che, dopo averlo rintracciato, lo hanno preso e portato in carcere persso la Casa Circondariale di Como.