Evade dai domiciliari con il figlio, scatena il caos e finisce in manette
Momenti di tensione in un supermercato di Camerlata: un uomo evade dai domiciliari, insulta e aggredisce i poliziotti davanti al figlio
COMO – La Polizia di Stato di Como ha arrestato nella serata di ieri, sabato, un 47enne comasco per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed evasione. L’uomo, già con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, risultava agli arresti domiciliari per una condanna a 5 anni e 8 mesi per maltrattamenti in famiglia.
L’episodio si è verificato intorno alle 19.00 presso un supermercato di Piazza Fisac a Camerlata, dove il 47enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha dato in escandescenze. La preoccupazione maggiore per il personale di vigilanza era la presenza del figlio minore dell’uomo, un bambino di 8 anni visibilmente spaventato.
All’arrivo delle volanti, i poliziotti hanno subito messo in sicurezza il bambino e cercato di calmare il 47enne, che ha reagito in maniera aggressiva con insulti, minacce, spintoni e calci. Durante l’intervento, ha persino sferrato una testata contro il cofano della volante, danneggiandola. Una volta immobilizzato e fatto salire sull’auto di servizio, ha continuato a dimenarsi e, con un violento calcio, ha mandato in frantumi il finestrino, ferendo un agente a una mano con le schegge di vetro.
L’uomo è stato condotto in Questura, mentre il figlio è stato affidato alla madre, ignara del fatto che l’ex marito lo avesse portato fuori casa senza autorizzazione, poiché il piccolo avrebbe dovuto trovarsi dai nonni paterni, presso i quali il 47enne stava scontando la detenzione domiciliare.
Anche in Questura, l’uomo ha continuato a opporre resistenza, rifiutando persino le cure mediche richieste per la ferita alla testa causata dall’impatto con l’auto della polizia. Dopo i rilievi fotodattiloscopici, è stato confermato l’obbligo di arresti domiciliari e i suoi numerosi precedenti. Alla luce dei fatti, il 47enne è stato arrestato e trattenuto in Questura in attesa del processo, fissato per domani mattina alle 11.00.
L’agente ferito ha ricevuto una prognosi di cinque giorni per le lesioni riportate alla mano. Dopo il processo, la Divisione di Polizia Anticrimine elaborerà una relazione tecnica da sottoporre al Questore di Como, Marco Calì, per valutare eventuali ulteriori provvedimenti amministrativi a carico dell’arrestato.