Como

Accusato di vendetta incendiaria: 32enne finisce agli arresti domiciliari

Redazione 26 Agosto 2024

Como, Cronaca

A scatenare il gesto violento sarebbe stato il licenziamento

Dopo aver incendiato il furgone, le fiamme lo hanno investito causandogli ustioni di primo e secondo grado sul 35% del corpo

GIUSSANO – I Carabinieri della Stazione di Lurago d’Erba nel pomeriggio di venerdì scorso, hanno posto agli arresti domiciliari un 32enne di Giussano, accusato di aver compiuto un atto di vendetta contro l’azienda di Mozzate da cui era stato licenziato.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il 32enne, in preda alla rabbia, il 5 luglio scorso ha rotto il finestrino di un furgone aziendale e ha cosparso l’interno del veicolo con del liquido infiammabile, appiccando poi il fuoco. L’incendio è stato immediato e violento, tanto che le fiamme lo hanno investito, causandogli ustioni di primo e secondo grado sul 35% del corpo. Subito dopo il fatto, l’uomo ha cercato soccorso presso una farmacia locale, dove è stato rapidamente individuato dai Carabinieri di Lurago d’Erba.

Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha permesso non solo di soccorrere l’uomo, ma anche di avviare immediatamente le indagini, che hanno portato alla sua denuncia presso l’Autorità Giudiziaria. Gli elementi raccolti dai militari sono stati successivamente confermati dalla Procura di Como, che ha ritenuto necessario imporre all’uomo l’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria, per evitare che potesse compiere ulteriori gesti pericolosi.