Asso, Canzo, Valbrona

Asso, Canzo e Valbrona. L’unione è lo slogan del Carnevale 2019

Giulia Crippa 9 Marzo 2019

Asso, Canzo, Valbrona

ASSO/CANZO/VALBRONA – Come era il detto? “Carnevale guarisce ogni male“. Oggi, sabato,  tutti i paesani di Asso, Canzo e Valbrona hanno seguito alla lettera il proverbio decidendo di scacciare i pensieri quotidiani con tanta allegria.

Dalle 14 il piazzale dell’Oltolina di Scarenna è stato popolato da maschere di ogni tipo: prete, pagliaccio, medico, stregone, fata, infermiera, indiano, topolino e molto altro. Travestimenti classici, ma anche originali. Il tema principale era però quello dei popoli del mondo e dei maghi. 

Al centro Gabriella Tacchini, vice presidente di Canzo Oltre le Vetrine

 

Il corteo dei carri e dei gruppi ha attraversato le vie per arrivare in Piazza del Mercato di Canzo. A seguire, una ricca merenda a base di chiacchiere, tè caldo e cioccolata.

I protagonisti? Grandi e piccini. L’allegria e la voglia di far festa ha animato non solo i piccini, ma anche i grandi.

Soddisfatta Gabriella Tacchini, vicepresidente di Canzo Oltre le Vetrine: ” Tutti i vestiti che vedete sono stati realizzati dall’asilo di Canzo, che è allo stesso tempo, il gruppo più numeroso, ben 190. I numeri quest’anno vanno alle stelle, possiamo dire con certezza che saremo almeno 700. Ad accompagnare le nostre anime festaiole ci saranno ben 6 carri“.

Per quanto riguarda il motto 2019 intitolato L’unione fa la forza : “Si è deciso di unire i tre paesi per organizzare qualcosa a livello decanale, per dare maggior enfasi a questa giornata di colori e fantasia”.

A partecipare diversi gruppi e associazioni: “A prendere parte a questa grande manifestazione gli asili e gli oratori dei 3 paesi, gli Alpini, l’Associazione Commercianti di Canzo Oltre le Vetrine, la Sos, la Croce Rossa, le tre amministrazioni comunali, le forze dell’ordine e tanti altri che nel loro piccolo hanno contribuito a progettare questo sabato innovativo”.

Anche dei ringraziamenti speciali: “Un aiuto concreto quello di Paolo Creatini, assessore di Canzo, che ha concesso tutti i permessi, di Don Giovanni Colombo, responsabile della pastorale giovanile nei tre paesi, e di Giorgio Pina e Serena Masiella, presidente e direttrice dell’asilo di Canzo”.

All’anno prossimo più carichi che mai!

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