TURATE – È stata eseguita nella giornata di ieri, giovedì, dai militari della Stazione Carabinieri di Turate – Compagnia di Cantù – l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Milano, nei confronti di tre cittadini, due 15enni ed un 16enne, residenti tra Rovello Porro e Rovellasca, risultati gravemente indiziati in ordine a diversi reati commessi, già a partire dallo scorso dicembre 2020, in diversi comuni della provincia e nel milanese.
Le indagini, condotte sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Milano, hanno permesso di raccogliere importanti elementi indiziari e soprattutto delineare un dettagliato quadro sulla personalità dei minori, caratterizzato da uno stile di vita deviato, dalla totale assenza di autocontrollo e dall’insofferenza verso le regole della civile convivenza.
Come appreso, i giovani colpivano secondo un consolidato modus operandi, caratterizzato dall’uso della violenza e, principalmente, dall’agire in gruppo: sarebbe questo, anche secondo le valutazioni dell’Autorità Giudiziaria, l’elemento rafforzativo dell’intenzione criminale degli indagati, che generava nelle vittime paura e smarrimento, creando quella sudditanza psicologica che spesso le induceva ad assecondare le richieste degli aggressori.
Danneggiamenti, furti e rapine sono i principali delitti contestati, a vario titolo, ai tre giovani, molti dei quali commessi presso la stazione ferroviaria di Rovello Porro oppure a bordo di treni sulla linea Milano-Como, dove neanche gli interventi del personale viaggiante riusciva a fermarli.
Tutto considerato, l’Autorità Giudiziaria minorile ha quindi emesso l’ordinanza di custodia cautelare: per due di loro, maggiormente coinvolti negli eventi oggetto di indagine, è risultata necessaria l’associazione presso l’Istituto Penale Minorile “Beccaria” di Milano, mentre per il terzo veniva disposto l’inserimento presso una comunità.
I risultati di questa indagine rientrano nella costante attività svolta dai Carabinieri volta alla prevenzione e al contrasto dei reati di natura predatoria, con particolare attenzione ai fenomeni che coinvolgono i più giovani. “Sempre fondamentale è però rivolgersi con fiducia alle Forze di Polizia per segnalare situazioni di pericolo o atteggiamenti sospetti, non esitando a chiamare anche il Numero Unico di Emergenza 112”, hanno ricordato i militari.