Il sindaco Gilardi: “La partecipazione a questo incontro è stata un chiaro segno dell’importanza che i nostri cittadini attribuiscono alla sicurezza”
BOSISIO PARINI – Il Centro Studi Pariniano di Bosisio Parini si è animato grazie all’incontro informativo “Io non ci casco!”, organizzato dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare la cittadinanza sui pericoli delle truffe, con un’attenzione particolare verso gli anziani. L’evento, che si è svolto ieri pomeriggio, ha visto una buona partecipazione di pubblico, ed ha rappresentato un momento di confronto e apprendimento su un tema purtroppo sempre attuale.
Protagonisti dell’iniziativa sono stati il Capitano Matteo Rossi della Polizia Locale, il Maresciallo Ivano Cefalo dei Carabinieri di Costa Masnaga, Gaetano Lodato, rappresentante dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Oggiono, e Colombo, volontario e consigliere del gruppo locale. Gli esperti hanno condiviso consigli pratici e strategie per difendersi da truffe comuni, come i raggiri telefonici e le frodi porta a porta, rispondendo alle domande dei cittadini e offrendo strumenti utili per prevenire situazioni rischiose.
Tra i momenti più significativi, le parole dell’assessore Francesca Faranda, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo: “Il successo di questo pomeriggio dimostra quanto sia fondamentale sensibilizzare la nostra comunità sui pericoli delle truffe. La sicurezza dei nostri cittadini, soprattutto degli anziani, è una priorità per questa Amministrazione. È necessario restare vigili e uniti per proteggere i più vulnerabili”.
Anche il Sindaco Paolo Gilardi ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per l’iniziativa: “La partecipazione a questo incontro è stata un chiaro segno dell’importanza che i nostri cittadini attribuiscono alla sicurezza. Questo evento è solo il primo di una serie di iniziative volte a rafforzare il nostro impegno nella protezione delle persone. La prevenzione è la miglior difesa”.
L’Amministrazione Comunale ha ringraziato tutti i presenti, ribadendo l’importanza di restare vigili e diffondere le informazioni apprese per costruire una rete di protezione condivisa.