Bosisio Parini

Alla Nostra Famiglia arrivano i primi pazienti dagli altri ospedali

Caterina Franci 1 Aprile 2020

Bosisio Parini

BOSISIO – Regione Lombardia ha accolto l’offerta di posti letto da parte dell’Associazione: presso la struttura ospedaliera di Bosisio Parini sono in arrivo i primi pazienti, Covid negativi, portatori di patologie multiple.

Dal giorno 30 marzo La Nostra Famiglia di Bosisio Parini ha iniziato a ricoverare presso il piano zero del settimo padiglione pazienti provenienti da altre strutture sanitarie, per favorire una decongestione degli ospedali pubblici ormai quasi interamente dedicati ai casi Covid positivi.

Entro venerdì 3 aprile sarà completato il trasferimento dei primi 11 pazienti. Si tratta di persone anziane, fragili, portatrici di patologie multiple (esiti di ictus, politraumi, esiti di fratture e di intervento per protesi d’anca) che effettueranno presso la struttura di Bosisio la riabilitazione necessaria prima del trasferimento al domicilio.

A tale scopo, è stata dedicata una piccola task force composta da specialisti interni del reparto di Riabilitazione Funzionale, con a capo il dott. Luigi Piccinini che svolgerà il ruolo di coordinamento medico, nonché da infermieri e terapisti.

Dalla prossima settimana, una volta raggiunta la piena operatività, verrà valutato l’ingresso di ulteriori pazienti. I pazienti sono tutti Covid negativi e provenienti attualmente dall’Istituto Gaetano Pini, Ospedale San Carlo (Milano) e Ospedale di Lecco-Bellano.

Restano operativi due piani di degenza per la neuroriabilitazione e per la riabilitazione funzionale con circa una sessantina di pazienti in età evolutiva ricoverati e provenienti non solo dalla Lombardia ma dall’intero territorio nazionale.

Tali ricoveri rappresentano l’ usuale impegno riabilitativo dell’Associazione svolto nei confronti della disabilità in età evolutiva che non è venuto a meno nemmeno durante questa pandemia.

Sono poi presenti più di 10 bambini e ragazzi della SRTRM Servizio Residenziale Terapeutico Riabilitativo per Minori.

E’ infine garantita l’attività a distanza per molti degli utenti dei servizi ambulatoriali e di diurnato.