BOSISIO PARINI – Un successo per Bosisio Parini e per la sua arte in occasione di Ville Aperte che si è tenuta sabato.
“Un successo strepitoso, quindi, per l’intero territorio che si rivela essere sempre più grandioso e di immensa soddisfazione non solo per chi, da amministratore, tiene molto alla valorizzazione dello stesso, ma anche per i cittadini che lo vivono nel quotidiano e i quali un bel giorno si vedono giungere da ogni parte molte persone, moltissime, appositamente per visitare il loro paese, che pur non essendo vastissimo come ampiezza è certamente “grande” come contenuti spiega l’assessore Caterina Loprete – Abbiamo dei numeri importanti: si parla di oltre 400 visitatori nel complesso che hanno camminato per le vie del paese alla scoperta di: Casa Museo Parini, Cattedra del poeta presso il municipio, piazza Parini, villa Arnaboldi e villa Bordone”.
La protagonista della giornata è stata proprio villa Bordone, senza togliere assolutamente nulla agli altri siti, perché per la prima volta è stata inserita nell’itinerario di Ville Aperte.
“Grazie alla disponibilità e all’accoglienza dei proprietari della stessa, gli escursionisti hanno avuto la grande opportunità di osservare non solo la maestosa bellezza della villa, nella quale il dottor Nicolò Tasselli ha esaurientemente fatto da guida, ma anche il vasto giardino. E proprio lì, mentre passeggiavo per il parco ho notato con quanta serenità e disinvoltura i visitatori, qualcuno di Bosisio ed altri provenienti da chissà dove, socializzavano fra loro come se si conoscessero da sempre. Ho pensato che è proprio vero che l’arte e la cultura in generale uniscono tutti coloro che ne sono alla ricerca”.
Non meno soddisfazione domenica ha dato il lago, ne è dimostrazione il Vago Eupili, quasi “saturo” di gente desiderosa di ammirare il paesaggio dal battello come chi sta concludendo un percorso ricco di cultura e con lo sguardo trasmette quell’emozione di volerci assolutamente ritornare. “Tutto questo grazie a chi lavora in maniera incondizionata per un turismo concreto, alle guide che mettono a disposizione il loro tempo e le loro conoscenze ed alle associazioni, come, in questo caso, la proloco, che lavorano in maniera costante per tutta la comunità bosisiese”.