ERBA – “La collaborazione didattica del Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco per un progetto di riqualifica di Villa Ceriani sarà prezioso, dal momento che, come Comune, non disponiamo delle risorse necessarie ad un recupero completo e funzionale dell’edificio. E’ un tema che mi sta particolarmente a cuore, l’amministrazione sta facendo il possibile”.
Lo ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Vanetti rispondendo al consigliere Enrico Ghioni (PD-Liste Civiche di Centrosinistra) in merito all’interrogazione sul recupero restaurativo di Villa Ceriani a Crevenna (leggi qui).
“Attualmente – ha spiegato l’assessore – stiamo cercando fonti di finanziamento utili allo scopo. Sono due le ville storiche della nostra città su cui abbiamo puntato per un recupero culturale, Villa Candiani e Villa Ceriani. Come noto, Villa Candiani è risultata meritevole di ben due finanziamenti grazie ad un progetto che giaceva in parte nei cassetti di Palazzo Majononi. Parlo dei fondi Cariplo attraverso i bandi emblematici e i fondi del Governo, portati a Erba grazie all’impegno del sindaco Veronica Airoldi e della Senatrice Erica Rivolta. Purtroppo per Villa Ceriani non abbiamo potuto ricevere il medesimo finanziamento, non avendo un progetto pronto da presentare, così abbiamo intrapreso una strada diversa, che potrebbe essere quella dei fondi Europei 2021-2027 per i quali siamo in una fase di analisi preliminare. Il fatto che negli ultimi venti-trenta anni nessuno sia mai riuscito a trovare le risorse necessarie per questo progetto la dice lunga sull’impegno della spesa di recupero per interventi consolidati, parliamo di almeno 2-3 milioni di euro, non sono uno scherzo. Stiamo ponendo le basi per un futuro progetto di riqualificazione e abbiamo chiesto una consulenza esterna per aprirci anche a successive proposte: per questo – ha concluso Vanetti – abbiamo aderito alla collaborazione didattica con il Politecnico. Non si dimentichino le migliorie effettuate in questi anni con il rinnovo delle apparecchiature in Sala Annoni e altri interventi sulla tecnologica che consentono di utilizzare agilmente alcuni spazi della Villa per incontri, conferenze, meeting e molto altro”.
Risposte che non hanno lasciato soddisfatto il consigliere Ghioni, autore dell’interrogazione: “Non vedo, da parte dell’amministrazione, un impegno convincente, anche relativamente ad interventi più importanti la progettazione non è stata portata avanti ed anzi, si è fermata. Chiedo all’assessore di potere almeno intervenire per fare rimuovere l’impalcatura che attualmente nasconde il bellissimo portale di ingresso della villa”.