ALSERIO – La giovane alseriese Valentina Fenu presenta il suo primo libro: “Due di uno” (edito da Del Faro edizioni) un volume che parla essenzialmente della vita, nel lato più profondo; è una “fotografia” introspettiva nonché di autoanalisi in chiave romanzata.
Classe 1985, Valentina ama da sempre la letteratura e l’arte: “sono naturalmente incline alla comunicazione in tutte le forme, ed è per questa missione che mi sono laureata in un’interfacoltà di scienze politiche e scienze della comunicazione – racconta – Collaboro da qualche anno con una webzine di arte contemporanea e lavoro nella comunicazione della moda. Diciamo che sono una sognatrice razionale, coniando un neologico contrasto: mantengo i piedi in terra ma amo osservare la vita in ogni miracolosa quotidianità; trovo sempre del bello e del sentimento nelle cose fosse un fiore, un tramonto, una panchina o quant’altro.
Sono una persona semplice, preferisco il paese alla città e le fattorie ai palazzi”.
Il libro, per Valentina, è un piccolo sogno che si realizza ed è un progetto nato circa un anno fa: “è un progetto che da un anno a questa parte mi sta assorbendo mille energie ma ci spero e vorrei dimostrare che i giovani possono essere creativi e impegnati”
Di cosa si tratta?
Anna e Alice, due “amiche”, lasciano il loro paesino per andare a scoprire il mondo. Imperversa un brutto tempaccio e si rifugiano in una locanda che trovano lungo la strada (questo è un viaggio fisico, nel senso che davvero camminano e partono, in concreto): qui incontrano Agata, una signora che inizialmente non piace loro ma che poi si rivela la chiave per il viaggio. Ecco ora la “particolarità” della storia: le tre donne (Anna, Alice e Agata le cui iniziali sono uguali tra loro e denotano quindi un legame, e al tempo stesso sono comuni all’Amore che si rivela la prospettiva da cui leggere il romanzo) non si muovono fisicamente dalla locanda ma viaggiano oniricamente in diversi luoghi (Parigi, marrakech, allahbad, Italia) come se fossero flash di esistenze in ciascuna delle quali scoprono i doni della vita: consapevolezza, gratitudine, fede rispetto e amore.
I luoghi sono descritti, proprio come se le protagoniste vi si trovassero: è una sorta di mosaico di esistenze, tante vite insomma in una sola storia.
Tutto appare più chiaro nel finale, dove si spiega l’origine di tutto: è una specie di storia al contrario, dove nella parte conclusiva si comprendono legami e situazioni dell’inizio.
Il primo libro della giovane sarà presentato proprio nel suo paese, Alserio, nell’evento organizzato con la biblioteca che si terrà domenica 14 settembre dalle 17.30 presso la struttura polivalente. Per l’occasione saranno letti alcuni brani del libro con accompagnamento musicale e, in contemporanea, mostra personale di Luca La Marco che realizzerà una opera dal vivo in tema con il romanzo.
L’ingresso è libero.
