Valbrona

Valbrona. 25^ Festa della Libertà della Lega: “Bilancio positivo”

Miryam Colombo 5 Agosto 2019

Attualità, Valbrona

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VALBRONA – In tanti hanno partecipato sabato e domenica alla 25esima Festa della Libertà della Lega, organizzata dalla sezione di Canzo e dai gruppi limitrofi. Presenti, oltre a diversi esponenti politici, anche il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni e il ministro della Famiglia e Disabilità, Alessandra Locatelli.

Il fine settimana è stato non solo occasione di festa, ma anche momento di confronto tra cittadini e esponenti politici, come ha sottolineato il segretario della sezione Lega di Canzo, Paolo Creatini: “Durante l’incontro, abbiamo avuto modo di festeggiare l’importante traguardo dei 25 anni di questo evento – ha dichiarato – Ma soprattutto abbiamo potuto delineare un resoconto dei provvedimenti, della situazione e delle difficoltà che si riscontrano a livello governativo in un clima di confronto tra gli esponenti presenti e i cittadini che hanno partecipato numerosi. Abbiamo avuto un riscontro positivo raggiungendo così anche l’obiettivo di far trascorrere due serate serene ai presenti”.

Da sinistra, l’onorevole Eugenio Zoffili, il sottosegretario regionale Fabrizio Turba, il ministro della Famiglia e Disabilità Alessandra Locatelli e il segretario della sezione di Canzo Paolo Creatini

 

All’evento hanno partecipato, tra gli altri, la senatrice Erica Rivolta, l’onorevole Eugenio Zoffili, il sottosegretario regionale Fabrizio Turba. Ospiti d’eccezione, il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni e il ministro della Famiglia e Disabilità, Alessandra Locatelli.

“In questi 25 anni abbiamo sempre ‘messo la faccia’ anche attraverso la presenza di esponenti politici – ha sottolineato Paolo Creatini – Questo a prescindere dalla situazione politica: oggi attraversiamo un momento politicamente ottimo, ma c’eravamo anche quando la situazione non era così positiva”.

Unica nota “amara” gli atti di vandalismo accaduti tra sabato e domenica: “Abbiamo trovato alcuni lenzuoli affissi con delle scritte e gli striscioni della festa tagliati – ha concluso Creatini – Questo ha fatto sì che vi fossero sopralluoghi ulteriori delle Forze dell’Ordine”.