Vaccino anti -Covid, terza dose: al via le prenotazioni per gli over 40

viviana 17 Novembre 2021

Attualità

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MILANO/ERBA – “Da domani, giovedì 18 novembre, gli over 40 potranno prenotare la terza dose di vaccinazione anti-Covid sul portale di Poste italiane. Dose booster che, ovviamente, potrà essere somministrata 180 giorni dopo la seconda”.

Guido Bertolaso

Lo ha annunciato il coordinatore della campagna vaccinale lombarda, Guido Bertolaso, nella conferenza stampa durante la quale ha fatto il punto sulla situazione attuale insieme alla vicepresidente della Regione Lombardia, Letizia Moratti.

Bertolaso ha poi illustrato altre importanti novità per accelerare ulteriormente la somministrazione delle terze dosi. Fra queste la possibilità di allestire dei centri vaccinali nella Grande Distribuzione Organizzata della Lombardia e, compatibilmente con la logistica, in alcune stazioni della metropolitana di Milano. Per questo nei prossimi giorni sarà pubblicata una manifestazione di interesse rivolta alle grandi catene e ai centri commerciali.

Lunedì 29 novembre pomeriggio ci sarà una diretta social e sulle tv alla quale prenderanno parte esperti clinici tra i quali Alberto Mantovani, Carlo Signorelli, Giuseppe Remuzzi, Sergio Abrignani, Andrea Gori, Marina Picca, per diffondere “un’informazione chiara, corretta e scientifica sulla vaccinazione anti-Covid e sulla stessa malattia da Covid e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di continuare a vaccinarsi”.

Da oggi è inoltre possibile inviare domande alla mail stopaidubbi@regionelombardia.it o mandare un messaggio whatsapp al numero 3346324686

“Con l’inizio della fase massiva delle terze dosi a partire dal primo dicembre – ha continuato Bertolaso – ci prepariamo agli scenari più diversi. Siamo pronti a vaccinare anche 60/70.000  persone al giorno“.

Per quanto riguarda le prenotazioni, negli ultimi 7 giorni la Lombardia ha fatto registrare nuove richieste per 105.629 dosi, pari a un + 48% rispetto ai 7 giorni precedenti.

“Nello stesso periodo – ha spiegato Bertolaso – anche le somministrazioni sono aumentate del 40%”.

Non ci si dimentica della generazione tra i 12 e 19 anni, 150.000 non sono ancora stati vaccinati.

“Vogliamo proteggerli – ha aggiunto Bertolaso – perché anche loro si ammalano. Così potremo ridurre le assenze a scuola e far fare loro la vita che desiderano. Non ci sono alibi per nessuno”.