ERBA – Parte il 7 novembre il progetto “Ascoltiamoci” dell’associazione Lo Snodo, che offre ai giovani tra i 14 e 30 anni la possibilità di usufruire gratuitamente di alcune sedute con uno psicologo.
“Siamo molto felici di poter partire con questo progetto – dice Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – Ascoltiamoci vuole dare un supporto a tutte quelle persone fra i 14 e i 30 anni che si trovano in una situazione di difficoltà e che sentono la necessità di uno spazio sicuro dove potersi sentire accolti, ascoltati, compresi e dove potersi confrontare con uno specialista ed esperto.”
Il progetto “Ascoltiamoci” era stato presentato dai giovani de Lo Snodo nel mese di maggio all’interno del bando YouthBank di Fondazione Comasca e ha ottenuto il finanziamento di 5400 euro per la sua realizzazione. Per ricevere i fondi e partire era però necessario raccogliere il 10% del valore totale del progetto, che corrisponde a 540 euro. “In poco più di 2 mesi – prosegue Pelucchi – abbiamo raccolto, tramite donazioni liberali, oltre 600 euro e abbiamo così sbloccato i fondi di Fondazione Comasca che ci permettono di partire con l’iniziativa. Ringraziamo tutti coloro che hanno donato”.
Il servizio sarà attivo grazie alla collaborazione della dr.ssa Claudia Verganti, psicoterapeuta con un’ampia esperienza in servizi di questo tipo. “Lo spazio Ascoltiamoci – dice Verganti – nasce per dare la possibilità ai ragazzi di essere accolti e ascoltati, imparando così ad ascoltarsi. È uno spazio dedicato a chi ha un problema, una sofferenza o anche solo una domanda su di sé.”
Il servizio garantisce alle persone che aderiscono un massimo di quattro sedute; in caso di un bisogno maggiore la psicoterapeuta indirizzerà verso altri servizi in rete con Lo Snodo.
Lo spazio di ascolto sarà attivo tutti i martedì pomeriggio negli spazi riqualificati della stazione di Erba, sede dell’associazione Lo Snodo. In casi eccezionali sarà possibile fissare l’appuntamento anche in altri giorni della settimana. Per aderire al servizio è sufficiente inviare una mail a claudia.verganti@losnodo.eu e fissare l’incontro con la professionista.
L’iniziativa è patrocinata dall’Azienda Consorzio Erbese Servizi alla Persona, guidata dalla direttrice Patrizia Magretti. “Il progetto – dice Magretti – intende dare la possibilità ai giovani di trovare un aiuto competente anche in un contesto meno formalizzato ma, proprio per questo, più adeguato ai bisogni che negli ultimi anni sono aumentati e hanno generato livelli di stress familiare e scolastico molto alti. Il progetto si mette al servizio dei ragazzi e si integra con gli interventi che vengono attuati dagli Enti all’interno della scuola”.
L’obiettivo del progetto non è solo quello di fornire un sostegno immediato a quei soggetti in difficoltà, che in caso contrario rischierebbero di “rimanere soli”, ma anche di promuovere una mentalità̀ nuova, aperta al confronto e aiuti a superare il tabù del chiedere aiuto ad uno specialista.
Per ulteriori informazioni riguardo il progetto è possibile inviare una mail a info@losnodo.eu oppure visitare i canali social dell’associazione (Instagram: lo.snodo – Facebook: Lo Snodo).
