ASSO – Ecco come una semplice letterina è in grado di creare un legame indissolubile tra un’anziana e una bambina. La storia di Ginevra e di nonna Ersilia è la dimostrazione di come l’amore incondizionato possa esistere anche senza un legame di sangue.
Tutto è avvenuto per merito di un palloncino a cui la bambina, nel 2012, aveva affidato i propri desideri. “Allora Ginevra frequentava la scuola dell’infanzia di Castelmarte e avevamo partecipato al lancio dei palloncini in paese – racconta la mamma, Alessandra Pruneri, che con il marito, Natale Giordano, è contentissima di questa amicizia nata per caso – La sua letterina era volata fino a Camisano, un piccolo comune in provincia di Cremona. Lo abbiamo scoperto perché la vigilia di Natale abbiamo ricevuto una lettera dolcissima da nonna Ersilia, allora 75enne. Le aveva mandato i trucchi che aveva chiesto. E’ stato un gesto bellissimo”. Da quel momento è iniziata un’amicizia tra la cremonese e la famiglia Giordano, residente a Scarenna, che dura ancora oggi.
“Le abbiamo scritto e poi lei ci ha chiamati. Da allora ogni anno ha fatto arrivare un regalo a Ginevra per Natale e ci sentiamo sempre per farci gli auguri in occasione delle feste”.
Dopo i trucchi e una splendida bambola vestita di rosso, quest’anno da nonna Ersilia sono arrivati una sciarpa rosa, una borsetta e dei braccialetti, sempre accompagnati da un biglietto con parole molto dolci. Ginevra, che oggi frequenta la seconda presso la scuola primaria di Castelmarte, è sempre entusiasta di ricevere i suoi pensieri. “Purtroppo questa signora vive sola, ha perso il figlio e ha solo una nipote, figlia di suo fratello, che la aiuta. Quando si sente sola e vuole parlare, ci chiama”. Da quel 2012, quindi, per Ginevra e nonna Ersilia ogni Natale è diventato ancora più speciale.