Sormano

Una colomba in ogni casa, il gesto di speranza del Comune di Sormano

Miryam Colombo 11 Aprile 2020

Attualità, Sormano

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Le colombe pasquali distribuite dal Comune di Sormano ai cittadini

 

SORMANO – Sono 350 le colombe pasquali che “voleranno” nelle case di tutti i cittadini portando con sé un messaggio di fiducia, di sollievo e di speranza. Ecco la bella iniziativa promossa dal Comune di Sormano.

Ieri, venerdì, l’Amministrazione comunale ha distribuito ad ogni nucleo familiare una colomba, tipico dolce della Pasqua, fatta confezionare da due pasticcerie locali.

I volontari distribuiscono le colombe in paese

 

“L’idea nasce dalla volontà di dare alla popolazione un segno importante di fiducia, un sollievo morale in questo periodo di preoccupazione, un modo per far sapere che nessuno sarà dimenticato – ha spiegato il sindaco Giuseppe Sormani – Ci piace l’idea che a Pasqua su tutte le tavole di Sormano, senza distinzioni, ci sia lo stesso dolce: come abbiamo scritto sul biglietto che accompagna la colomba ‘un invito all’unità, alla solidarietà e alla concordia che ci accompagnino nel cammino che ancora ci attende’”.

Ad accompagnare il dolce è infatti un bigliettino, stampato in 24 formati diversi che riportano frasi famose di personaggi illustri, da Tolstoj a Manzoni a Dumas a Saramago, da Montaigne a Lincoln a Papa Francesco, da LaoTze a Gandhi a Madre Teresa.

“Spero che ad ognuno sia capitata una frase adatta, in cui si possa riconoscere e che sia un aiuto per guardare con fiducia al futuro – ha continuato il sindaco – Mi auguro che questi messaggi di unità, di collaborazione, di concordia e speranza che abbiamo lanciato vengano raccolti e meditati dai cittadini e servano a ritrovarci, superato questo periodo, forti e pronti ad affrontare le inevitabili difficoltà che ci saranno”.

Il biglietto allegato alle colombe

“La mia frase preferita tra quelle che abbiamo diffuso è il consiglio che Seneca da all’amico Lucilio e non a caso l’ho incastonata sopra un bellissimo paesaggio di Sormano – ha chiosato il primo cittadino – ‘Anche se il timore avrà più argomenti, tu scegli la speranza’. Dopo 2.000 anni non si può dire di meglio”.