Erba

Trapianti. Un libro racconta la storia della piccola Lucrezia

Redazione 14 Marzo 2023

Attualità, Erba

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Ospedale di Erba
ERBA – Aprile 2019, Lucrezia, 12 anni, viene ricoverata d’urgenza presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba per quella che risulterà essere una grave patologia al fegato e ricevere le prime e fondamentali cure. Viene poi trasferita a Bergamo dove continuerà i trattamenti in attesa del trapianto.

Questa storia è raccontata da mamma Michela che con coraggio e terrore non ha mai smesso di credere nella vita e nella forza della sua bambina. Per il legame profondo che lega la storia di Lucrezia alla struttura, è stato deciso di presentare il libro dove tutto è iniziato: l’ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba.

“A volte, nella vita di un uomo, si presentano degli eventi che richiedono delle decisioni urgenti, senza che ci si possa appellare alla possibilità di un ripensamento. Soprattutto, se si è medici, l’esperienza condizionerà inesorabilmente lo svolgersi degli avvenimenti – dice il dottor Calligari, fondamentale nel caso per aver diagnosticato la rarissima patologia di Lucrezia -. Solo l’esito finale potrà confermare se la scelta fatta è stata quella giusta. Quando abbiamo incontrato Lucrezia, ci siamo trovati a fronteggiare uno degli eventi più impegnativi e drammatici della nostra vita professionale.

Solo il lavoro di squadra dell’Unità Operativa di Pediatria ha permesso di vincere una battaglia che, sin dall’inizio, sembrava impari. In pochissimi giorni abbiamo dovuto recuperare il valore di 12 anni di una giovane vita. La sequenza degli eventi, caratterizzata da una serie di coincidenze provvidenziali, in quel periodo particolare dell’anno, porta inevitabilmente, ad una profonda riflessione sui veri valori della nostra vita”.

La presentazione di “L’Ospite. Storia di un trapianto” si terrà giovedì 16 marzo alle ore 18 presso l’aula magna dell’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba. Un momento intenso per scoprire la storia di una prova di dolore e la gioia della rinascita. Sarà presente il primario di Pediatria, dott. Fabio Focarile e la sua équipe che ha collaborato al caso.