
MILANO – L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha accolto la richiesta della Commissione speciale “Antimafia” di poter effettuare un’indagine conoscitiva sul “traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope sul territorio lombardo, legato anche al riciclo dei proventi in denaro”, autorizzandone così lo svolgimento.
L’indagine conoscitiva si svilupperà su diversi punti: verifica del contesto normativo di riferimento; acquisizione di tutta la documentazione disponibile a livello regionale in collaborazione con le Prefetture, i Comandi di Polizia Locale, i Comandi dei Carabinieri, le Questure ed i reparti speciali antidroga; audizioni e consultazioni delle parti interessate ai fini dell’indagine conoscitiva, tra i quali si annoverano i Comandi di Polizia Locale di ogni città capoluogo, le ATS, le ASST, le strutture di supporto ai tossicodipendenti, la Polizia penitenziaria, i Comandi dei Carabinieri; incontri con le scuole per verificare il grado di coinvolgimento dei minori nel sistema di spaccio e traffico di droga; incontro con i componenti dell’Assessorato alla Sicurezza; ulteriori incontri con altri soggetti (istituzionali e non) che la Commissione riterrà opportuno convocare al fine di acquisire elementi utili all’indagine in oggetto; analisi della documentazione e relazione conclusiva.
La relazione che accompagna la richiesta sottolinea come particolare urgenza emerga anche dal diffondersi di nuove sostanze riconducibili al mercato degli oppiacei sintetici e a nuovi stupefacenti di forte impatto sulla salute. L’indagine conoscitiva verrà realizzata nell’arco temporale di nove mesi dall’approvazione della deliberazione di autorizzazione adottata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e non prevede costi finanziari.
L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale nel novembre 2017 aveva già accolto la richiesta della Commissione speciale Antimafia di poter svolgere un’indagine conoscitiva ”sullo stoccaggio e il traffico illecito di rifiuti, con riferimento all’aumento dei casi di incendi e particolare attenzione alla presenza delle organizzazioni mafiose”.