Tavernerio

Tavernerio: trovato un palloncino che ha percorso 360 chilometri

Admin Altreforme 25 Giugno 2014

Attualità, Tavernerio

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Palloncino gialloTAVERNERIO – “Stavamo camminando nel bosco nel tardo pomeriggio di domenica quando il nostro cane ha fiutato qualcosa: un palloncino giallo – inizia a raccontare così quanto successo a lei e alla sua famiglia il sindaco di Tavernerio Rossella Radice – Mia figlia, Camilla, si è avvicinata e ha trovato una lettera. L’abbiamo aperta e ci siamo accorti che arrivava da una scuola francese che dista ben 360 chilometri da qui”.

A spedirla una ragazzina, Bailly Lèna, che studia presso la scuola di Joseph Bey della città di Mirecourt.

“Mia figlia si è subito emozionata: vuole scrivere una lettera a questa bambina e vuole andare a trovarla”.

Un palloncino ha creato in lei, una bimba di soli 8 anni, un grande entusiasmo, ma ha permesso anche alla mamma che, oltre ad essere sindaco, ha la competenza dei Servizi scolastici, di pensare a una bella proposta per l’istituto comprensivo di Tavernerio.

Lettera palloncino giallo

“Incuriosita da questa lettera, mi sono informata sulla provenienza del palloncino: Mirecourt è un piccolo paese rurale di 6.400 abitanti localizzato nel nord est della Francia – spiega la Radice – Lo vedo molto simile a Tavernerio, perciò ho pensato di proporre alla scuola la possibilità di un interscambio coordinato”.

Un’esperienza coordinata d’altronde è già stata provata proprio in questi ultimi mesi e con buonissimi risultati. “Tramite il Baule dei Suoni siano venuti in contatto con la realtà di Capo Verde, dove l’associazione ha contribuito a realizzare tre scuole. E’ nata quindi la proposta di invitare i 5 bambini più meritevoli a venire da noi 15 giorni. Dal mese di dicembre a oggi le associazioni del paese hanno fatto una raccolta fondi coordinata. E’ stato quindi possibile raccogliere una bella cifra che, con il contributo del Comune, permetterà di comprare i biglietti per il viaggio e far fronte alla burocrazia necessaria per ospitare questi ragazzi. Arriveranno il prossimo 24 luglio accompagnati da due insegnanti e saranno ospitati dalle famiglie del paese”.

Chissà se l’anno prossimo arriveranno i francesi.