ERBA – Il Comune di Erba non ha commesso errori nel determinare la tassa rifiuti (Tari): lo annuncia un avviso pubblicato sul sito del Comune.
Il caso è emerso a livello nazionale giorni fa, dopo che il Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Beretta aveva svelato una grave irregolarità compiuta nel calcolo della Tari, per la quale per anni cittadini e famiglie si sono ritrovati a pagare una tassa più alta del dovuto (fino al doppio).
Questo per un errore di calcolo: i contribuenti, oltre alla quota fissa (stabilità in base ai mq della casa) quella variabile (stabilita in base al numero gli abitanti della casa) è stata moltiplicata per il numero delle pertinenze (box auto, cantine, soffitte ecc..).
Nell’errore sono incappati tanti comuni Italiani, tra cui Milano, Genova e Napoli. A Erba l’Ufficio Tributi invece rassicura: “La determina è avvenuta nel modo corretto”. Questo a fronte di diverse chiamate e richieste da parte dei cittadini che, appresa la notizia, hanno temuto di aver pagato più del dovuto e si sono rivolti al Comune per un rimborso.
Questo il contenuto dell’avviso pubblicato: “Con riferimento alle notizie diffuse da organi di informazioni nazionali circa l’errata applicazione della TARI ai garage e alle cantine, si precisa che questo Ente ha determinato correttamente la tassa rifiuti, applicando – a decorrere dal 2013 – la quota variabile della tariffa unicamente alla superficie dell’abitazione e non anche a quella delle relative pertinenze (box-cantine- soffitte)”.