Erba

Susy Zappa racconta l’isola di Sein nel suo primo libro

Lorenzo Colombo 15 Aprile 2015

Attualità, Cultura, Erba

Tag: , , ,

IMMAGINE COPERTINAERBA – Una storia di naufraghi e naufragi, di un’isola circondata da un cordone di fari così bello da essere definito “la Versailles del mare”.

A raccontare la piccola isola di Sein, in bretone Enez Sun, collocata nel parco marino d’Iroise, è l’erbese Susy Zappa, alla sua prima esperienza da scrittrice.

L’artista erbese, dopo più viaggi nell’isola, separata dal continente di soli otto chilometri, ma quel tratto di mare, chiamato la Raz de Sein, è il luogo più pericoloso al mondo per la navigazione, ha deciso di imprimere sulla carta tutto ciò che l’isola stessa ha voluto raccontarle.

Un’isola abbracciata da due mari, rincorsa da leggende di corsari, dove i Celti presupponevano la fine del Mondo. L’isola delle nove Sacerdotesse votate alla castità e di un popolo di Anime in pena che dalla Baia dei Trapassati erano traghettati a Sein per essere inumati. Streghe, miti e leggende di cui Enez Sun custodisce un mistero. L’isola di Sein è un crocevia di ricordi, dove le leggende avvolgono il cuore di emozioni. I senani hanno cavalcato le onde della vita dimostrando a loro stessi uno straordinario carattere forgiato dall’istinto di sopravvivenza. I sassi e le rocce custodiscono i pensieri di chi ha attraversato il tempo e i confini. I senani svicolano, ma sanno di essere ereditieri di un passato che è entrato nella memoria.

Susy Zappa ha iniziato a scrivere circa un anno fa e proprio venerdì scorso il suo libro è stato edito da una delle case editrici più importanti: il Frangente e lo si potrà trovare in tutte le librerie.

Dopo un percorso dedicato alle varie forme artistiche, la sua passione per la creatività l’ha porta a dedicarsi alla scultura. Collezionista di tutto ciò che ha il fascino di un tempo passato, dalle vecchie scatole di latta ai libri di favole. L’inaspettato incontro con l’isola bretone e la scoperta delle sue arcaiche leggende e misteri la portano quindi a scrivere il suo primo libro.

“Quando ho terminato lo scritto l’ho inviato ad alcune case editrici: è stata una bella sorpresa che sia piaciuto e che abbiano deciso di pubblicarlo – spiega Susy – Credo che quell’isola avesse una storia troppo affascinante e straordinaria per non essere raccontata”.

Così, l’erbese, ora si dedicherà alla promozione del testo ma ha già in cantiere il secondo volume: “Parlerà di fari, una mia grande passione”.