MILANO – “Gianni Brera era un giornalista di tutti gli sport, non solo di calcio e questo premio ce lo ricorda perfettamente”.
Così l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi alla cerimonia, nell’Auditorium ‘Testori’ Palazzo Lombardia, del ‘Premio Gianni Brera-Sportivo dell’anno 2013’ che ha visto premiare anche il giovanissimo “ragno” Stefano Carnati, di Erba, vincitore del titolo mondiale giovanile di arrampicata, insieme al presidente del gruppo, Fabio Palma.
“Tengo molto – ha detto il presidente della regione Maroni, commentando le menzioni speciali – ai premi per gli sport definiti ‘minori’, che poi minori non sono affatto, tanto meno per chi ci crede e ci mette straordinario impegno. Proprio per riconoscere l’importanza che Regione Lombardia attribuisce a questi sport ho voluto conferire l’incarico di assessore per lo Sport a un grande campione di uno di questi sport, Antonio Rossi, perché quando arrivi a vincere, come ha fatto Rossi, delle medaglie olimpiche in uno sport duro come il suo, che richiede tantissima fatica e certo non porta grandissimi guadagni, significa che ci credi davvero in quello che fai e nello sport che pratichi e questo ritengo sia il vero senso di questo premio intitolato al grande Gianni Brera”.
“Questo premio – ha continuato l’assessore – racconta infatti lo sport a 360 gradi e premia sì la Juventus per il calcio, ma anche sport meno in evidenza e gli atleti paralimpici”.
Oltre al premio assegnato alla Juventus e ritirato dal suo direttore generale Beppe Marotta, menzioni speciali sono andate alla T&A di San Marino, campione d’Italia di Baseball, all’Alpinismo insieme ai Ragni anche Marco Confortola (Valfurva/So), Simone Moro (Bergamo) oltre al sentito e commovente ricordo del piccolo Tito Traversa, recentemente scomparso per un tragico incidente; al pluri campione mondiale di Sci nautico disabili Daniele Cassioli di Gallarate (Va); a Simone Origone di Ayas (Ao), campione mondiale e recordman nello Sci di velocità e a Luca Bertossio di Tricesimo (Ud), campione mondiale di Aliante acrobatico.
Un riconoscimento particolare è stato assegnato infine al capitano dell’Inter Javier Zanetti e al giornalista Gianni Riotta, per il libro ‘Giocare da uomo’.
“Regione Lombardia – ha concluso l’assessore Rossi – sostiene ogni disciplina e si impegna con tutte le forze per lo sviluppo dello sport, soprattutto fra i giovani. E, fin da ora, scende in campo per sostenere e tifare i suoi atleti che, ne sono certo, la metteranno in vetrina ai Giochi olimpici invernali di Sochi”.