PONTE LAMBRO – Quarta tappa del nostro viaggio lungo la linea ferroviaria Asso-Milano. Siamo a metà strada del percorso che ci porterà fino a Inverigo. Questa volta tocca a Ponte Lambro finire sotto la lente di ingrandimento. Nome completo della stazione sarebbe in realtà Ponte Lambro – Castelmarte, perché la stazione serve infatti anche i cittadini del paese confinante.
Sala d’attesa: ampia e pulita, si presenta bene a chi mette piede in stazione. Una volta ospitava anche la biglietteria, ormai chiusa da diversi anni. A parte le inevitabili, quasi, scritte sui muri, appare ordinata.
Pannelli luminosi: sono presenti pannelli informativi che comunicano il treno in arrivo e l’eventuale ritardo. Vi è anche uno schermo con pubblicità ed eventi promossi da Trenord.
Biglietteria automatica: è presente all’interno della sala d’attesa e funziona regolarmente. Le indicazioni sull’utilizzo sono chiare. Proprio al suo fianco è stato anche posizionato il dispositivo per le emergenze, che perette di contattare il personale sanitario e di pronto intervento in caso di necessità.
Pulizia: sia l’interno che l’esterno della stazione di Ponte Lambro si presentano sufficientemente puliti, senza carte o piccoli rifiuti gettati per terra. Spiacevole però la vista, quando abbiamo svolto il nostro sopralluogo, di un sacco della pattumiera abbandonato nell’aiuola proprio di fianco all’ingresso esterno.
Bagni: meglio non averne bisogno… Abbiamo provato ad aprire la porta, trovandola chiusa.
Parcheggio: sufficientemente grande per ospitare una ventina di auto, durante la settimana è quasi completamente pieno già dalla prima mattinata, segno che i pendolari che si recano a Milano partendo da Ponte Lambro non sono pochi. La parte antistante la stazione è asfaltata, altri posti auto ricavati invece a lato sono privi di pavimentazione, ma non per questo meno comodi.