CANZO – Nuova stazione, nuova tappa del nostro viaggio lungo i binari che dal capoluogo portano verso Asso. Dopo aver puntato la lente di ingrandimento proprio sul capolinea, ora tocca alla seconda stazione che incontra lungo la linea chi percorre l’intera tratta fino a Milano o la più vicina Erba.
Sala d’attesa: non è molto spaziosa, ma per l’utenza, salvo forse le ore di punte della mattina e della sera, appare sufficiente. All’interno della stazione, in quello che un tempo era adibito a spazio per la biglietteria, oggi c’è il Comando di Polizia locale, che assicura quindi un certo controllo e un’ottima sicurezza ai viaggiatori. La sala appare pulita e in ordine, senza sedie o arredi danneggiati.
Pannelli luminosi: all’esterno della stazione vi è un unico pannello luminoso. Quello che dovrebbe indicare il treno in arrivo, l’orario e l’eventuale ritardo è invece assente già da alcuni mesi. Proprio in quella zona della stazione vi è un’area delimitata per dei lavori. Forse il pannello tornerà al suo posto alla conclusione di questi ultimi.
Biglietteria automatica: è come sempre all’interno della sala d’attesa e funzionante.
Pulizia: la pulizia all’interno e all’esterno della stazione appare soddisfacente, senza particolari situazioni da segnalare. Appena fuori, però, in prossimità del cestino, non è passato inosservato un sacco dell’immondizia nero appoggiato proprio accanto al cestino dei rifiuti. Strappa invece un sorriso la cabina telefonica che ancora rimane in funzione, resistendo al tempo e all’innovazione.
Bagni: il casottino dedicato ai servizi igienici è posizionato a pochi metri dall’edificio centrale che accoglie la sala di attesa. I bagni sono aperti e funzionanti. All’esterno della stazione vi è anche una fontana.
Parcheggio: la stazione di Asso dispone di alcuni posti auto sul lato frontale, ma sono a disco orario, quindi solitamente non utilizzati da chi utilizza il treno come pendolare per studio o lavoro. In questo caso vi è a disposizione un altro ampio parcheggio dalla parte opposta dei binari, quindi molto comodo. L’unica pecca, se proprio la si vuol trovare, è che i primi posti sono occupati dalle campane del vetro, che “rubano” un paio di parcheggi agli utenti.
