EUPILIO/PUSIANO – Si è conclusa con soddisfazione la prima sessione di riprese della serie investigativa internazionale “Sport Crime”.
Le immagini di Pusiano ed Eupilio saranno visibili nella seconda stagione (in fase di conclusione), mentre la stagione 1 sta ottenendo ampi consensi in Italia (gratis sulla piattaforma Chili) e nel Regno Unito.
“Ci sentiamo accuditi e questo accelera la produzione”, ha commentato la produttrice e protagonista della serie Daniela Scalia, stanca ma soddisfatta dopo ore di scene sportive sotto il sole del Centro Remiero Lago di Pusiano.
L’ex anchor di Sportitalia e atleta azzurra di varie discipline ha indicato la zona Eupilio e Pusiano come cruciale per la stagione in corso e in sicuro ampliamento per le stagioni a seguire.
“Abbiamo trovato luoghi magnifici e vicini, persone estremamente veloci e professionali e, soprattutto, con grande passione e competenza territoriale, fattore molto raro in Italia. Purtroppo”, ha continuato.
Il riferimento è a Daniele Conti, al responsabile dell’Accademia Comandante Alfa Lorenzo Brambilla, al presidente del Centro Remiero Fabrizio Quaglino e al responsabile Miles Agyemang Heard.
Sport, investigazione e, soprattutto, turismo
La serie narra le vicende dell’Agenzia Seams con sede «fictional» a Lugano. I “Seamers” vengono chiamati in vari casi e luoghi, per sport diversi, dove ci siano dei pericoli o dei crimini contro i club, gli atleti, gli sponsor o anche solo lo spirito sportivo. Questo format permette di valorizzare luoghi italiani e stranieri che contengano perle poco conosciute.
£Ne facciamo un marchio: Mestre, Povegliano Veronese, Porto Tolle, Casale sul Sile… insomma, vogliamo che lo spettatore dica li ho scoperti tramite Sport Crime. E che li visiti! Portando guadagno e interesse. Ormai le persone (soprattutto i giovani) passano le vacanze nei luoghi che vedono su Netflix, Amazon o su Chili, i report sono chiari”, ribadisce la rugbista e cricketer veronese.
Per-location & Eupilwood
Senza svelare troppo sulle trame, i cittadini dell’area hanno potuto seguire le riprese di varie scene di cricket sul prato del Centro Remiero, pesi in versione “Sport Science”, pur in tono molto colloquiale ed umoristico nella sala di muscolazione, un’esplorazione lacustre con Miles Agyemang Heard e presto ci saranno altre scene molto più thriller & action alla cava.
Oltre alla filosofia delle per-location (termine crasi tra “perla” e “location”) e di una profonda etica aziendale, il co-produttore ex rugbista e telecronista di Sportitalia Gianluca Veneziano ha illustrato un altro aspetto molto favorevole nella zona affettuosamente ribattezzata Eupilwood. “Le produzioni spesso perdono giorni per un cavo, un parcheggio non annunciato, insomma imprevisti che costano. Con persone come queste tutto scorre più liscio e il piano di produzione viaggia liscio, è – anche – un vantaggio economico enorme. Le aziende di stato sprecano molto in questi termini, e i comuni locali hanno scarso senso dell’adattamento. Soprattutto non capiscono cosa si giocano trascurando le serie internazionali. Qui è una bellezza anche in questo senso”.