
ERBA – Il sindaco Veronica Airoldi ha chiesto un appuntamento al Direttore della Sicurezza delle Ferrovie Nord per fare il punto della situazione in merito alla questione sicurezza sui treni e nelle stazioni: lo ha annunciato mercoledì sera in seduta di Consiglio Comunale in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere PD-Civiche di Centrosinistra Enrico Ghioni, ancora incentrata sul discusso tema della sicurezza in Piazza Padania e Stazione Fnm di Erba.
Tra le tematiche sollevate in aula Ghioni ha ricordato il “misterioso caso dei Vigilantes” e chiesto delucidazioni in merito alle telecamere sui binari, oggetto di un’annunciata convenzione tra il Comune di Erba e Ferrovie Nord.
Il primo cittadino ha subito voluto fare chiarezza sui Vigilantes: “Fnm non è responsabile di quanto accade sui treni, ma di quanto accade nelle stazioni. Sui treni invece è responsabile Trenord. I Vigilantes, essendo stati assunti da Trenord, operano quindi sui treni, naturalmente non su tutti, ma sulle tratte ritenute più sensibili”.
Il sindaco non ha negato la mancanza di presidio all’interno della stazione: “Da quando la biglietteria è stata chiusa, concordo, è venuto meno un supporto fondamentale nella prevenzione di atti vandalici e altri spiacevoli episodi. Attualmente è in vigore una convenzione tra Fnm e l’Istituto di Vigilanza che prevede la presenza di agenti ‘itineranti’, cioè che non stanno in una stazione fissi ma viaggiano e controllano quando le stazioni sono chiuse. Sicuramente un presidio insufficiente anche perché non ha carattere preventivo”.
Su questo fronte Airoldi ha dunque annunciato di aver richiesto un incontro con il Direttore della Sicurezza: “Tra le varie cose, se accetterà di incontrarmi, gli chiederò di valutare il ripristino di forme di controllo per supportare l’attività della nostra Polizia e dei nostri Carabinieri”.
Ancora in stallo invece la convenzione per l’utilizzo delle 26 telecamere di Ferrovie Nord sui binari: “C’è una centrale a Saronno dove vengono visualizzate tutte le immagini ma per questione di privacy non ci è stato ancora accordato il permesso di utilizzarle. Ci stiamo lavorando” ha spiegato Airoldi che ha annunciato di aver già preventivato una spesa di circa 6.700 euro per l’adeguamento del server e il ponte radio del sistema di videosorveglianza della Centrale di Polizia di Stato, in modo da poter accedere al circuito delle Ferrovie Nord.
L’interrogazione di Ghioni è stata occasione per il sindaco di fare il punto proprio sul sistema di videosorveglianza, che vorrebbe essere implementato: “Molte delle videocamere installate non funzionano, con il comandante della Polizia e dei Carabinieri abbiamo fatto la scelta di avviare la manutenzione dei dispositivi che coprono gli accessi alla città, potenziandoli in termini di qualità delle immagini. La stessa esigenza è stata segnalata a Pusiano e a Eupilio comuni con i quali siamo convenzionati con la Polizia Locale”.
Il progressivo potenziamento del sistema di videosorveglianza si concretizzerebbe anche con il progetto di realizzare 5 varchi i cui dispositivi rileverebbero le auto sospette o rubate, tramite la lettura della targa. “Stiamo valutando la possibilità di avviare questo sistema” ha concluso Airoldi.