Sciopero nazionale dei treni, possibili disagi

Redazione 4 Settembre 2025

Attualità

Tag: , ,

Treno Trenord
COMO – Il mese di settembre si apre con una nuova agitazione nel settore ferroviario. Il Sindacato Generale di Base (SGB) ha proclamato uno sciopero nazionale che coinvolgerà il personale del Gruppo FS Italiane, inclusi Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord, a cui hanno aderito anche alcune sigle sindacali autonome. Lo stop scatterà alle 21 di giovedì 4 settembre e si protrarrà fino alle 18 di venerdì 5 settembre 2025.

Trenitalia e Italo hanno predisposto un elenco di convogli che viaggeranno regolarmente (Trenitalia – vedi qui l’elenco) – (Italo – vedi qui l’elenco). Giovedì 4 circoleranno i treni con partenza prevista entro le 21 e arrivo a destinazione entro le 22. Venerdì 5, invece, sarà garantita la fascia mattutina tra le 6 e le 9, con ripresa completa delle corse dalle 18 in poi. Anche Trenord ha confermato la propria adesione allo sciopero: possibili quindi ripercussioni sul trasporto suburbano, regionale e aeroportuale.

Collegamenti aeroportuali
Particolare attenzione è rivolta al Malpensa Express. In caso di cancellazioni, saranno attivati autobus sostitutivi senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (partenze da via Paleocapa 1) e tra Stabio e Malpensa Aeroporto, per il collegamento della linea S50.

Informazioni e rimborsi
Chi deciderà di rinunciare al viaggio potrà richiedere il rimborso del biglietto o la ripianificazione della partenza. Per i treni a lunga percorrenza (Intercity e Frecce) il rimborso è possibile fino all’orario di partenza, mentre per i regionali la richiesta va fatta entro le 24 del giorno precedente lo sciopero.
Le informazioni aggiornate sulla circolazione sono disponibili sulle app e sui siti ufficiali di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper, oltre che tramite il numero verde gratuito 800 89 20 21.

Servizi minimi garantiti
La Commissione di Garanzia ha confermato le fasce orarie di maggiore tutela per i pendolari: nei giorni feriali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. I treni già in viaggio all’avvio dello sciopero raggiungeranno comunque la destinazione finale, purché entro un’ora dall’inizio dell’agitazione.

Con l’avvicinarsi del fine settimana, cresce dunque l’attesa per capire l’impatto reale della protesta. Se da un lato lo sciopero punta a richiamare l’attenzione sulle rivendicazioni sindacali, dall’altro passeggeri e pendolari si preparano a fare i conti con cancellazioni, ritardi e bus sostitutivi.