Scarpe da ginnastica, jeans… e si sale sul ghiacciaio a 4000 metri

Lorenzo Colombo 23 Agosto 2018

Attualità

Foto Victor Vicquery

 

VALLE D’AOSTA – Scarpe da ginnastica, jeans… e si sale sul ghiacciaio a 4000 metri!

Inizia così l’appello lanciato sui social dal Soccorso Alpino Nazionale, lo spunto arriva da una fotografia da far accapponare la pelle scattata ieri (22 agosto) sul Breithorn Occidentale (4165 metri) da un alpinista, Victor Vicquery, e postata su Facebook: “Non mi è mai capitato di incontrare a 4000 metri persone in sneakers e jeans… assolutamente inconsapevoli del pericolo che stanno rischiando! Abbiamo provato a dissuaderli”.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, a seguito del fatto, ha diramato un appello sulla propria pagina ufficiale chiedendo di condividerlo: “Capita – ma non dovrebbe capitare – che qualcuno affronti l’alta montagna come se andasse a fare una passeggiata in centro città con scarpe da ginnastica, jeans e felpa. E’ accaduto anche ieri sul Breithorn Occidentale, in Valle d’Aosta, dove un gruppo di alpinisti a circa 4000 metri ha incontrato un uomo totalmente impreparato a quel tipo di ambiente: nonostante l’invito di più alpinisti a fermarsi e a tornare indietro, l’uomo ha deciso di proseguire. La montagna è un luogo straordinario ma non è un parco cittadino o una spiaggia di sabbia! Rispettiamola! Il primo modo per rispettarla è quello di viverla con prudenza, ben attrezzati e consapevoli dei propri limiti senza aver paura di saper rinunciare. Sappiamo che appelli come questo raggiungono tante persone ma non tutti, quindi oltre che a condividere questo post sui social vi invitiamo a raccomandare sempre ad amici, conoscenti e parenti la stessa prudenza che raccomandiamo noi a voi. Solo tramite una corretta e costante sensibilizzazione a 360°, partendo anche dai più piccoli, riusciremo a far diminuire le migliaia di incidenti che ogni anno avvengono sulle nostre montagne e quindi ad evitare tante tragedie. Grazie per l’attenzione e per la condivisione, come sempre”.