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San Primo, Cai Asso e Cantù insieme per il 50° anniversario della posa della croce

Miryam Colombo 16 Agosto 2021

Asso, Attualità

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ASSO – Si sono riunite sulla cima del monte San Primo le sezioni Cai di Asso e Cantù che lo scorso sabato, 14 agosto, hanno celebrato il 50° anniversario della posa della croce sulla cima più alta del Triangolo Lariano.

Come ricordano i soci, la prima croce di ferro fu posata il 14 agosto 1971 dal Gruppo Amici della Montagna di Cantù in collaborazione con la locale sezione del Club Alpino Italiano. Tutto il lavoro fu fatto in una giornata: quaranta persone portarono in cima al S. Primo acqua, cemento, ferro e la croce. La manutenzione fu fatta abbastanza regolarmente per molti anni, per poi cessare.

Nel 2007 il Consiglio Sezionale del Cai Asso decise all’unanimità di posare una nuova croce al posto della esistente, ormai arrugginita e cadente. Nella primavera del 2008 la croce preesistente fu smontata dal supporto a terra e portata a valle per essere usata come campione per quella nuova. Nel frattempo otto volontari, sotto la supervisione del capomastro Gianmario Rusconi, iniziarono i lavori di preparazione del basamento, con scasso del terreno per preparare il cassero per la gabbia in ferro, che doveva essere rialzato rispetto al terreno, e il piano di calpestio.

Con l’aiuto del quad e del fuoristrada del consigliere Roberto Maggioni, si portarono in quota acqua, cemento, ferro e altro materiale edile per costruire il piano di calpestio e il supporto delle croce. Il 14 maggio 2008 la nuova croce, in acciaio e quindi più resistente della precedente, fu posta sul suo basamento e il 29 giugno 2008 ci fu la cerimonia di benedizione, con una messa officiata dall’allora parroco di Sormano Don Valentino.

Lo scorso sabato, dunque, si è svolta la cerimonia per ricordare il 50° anniversario dalla posa. Presenti, oltre al presidente del Cai Asso Alberto Pozzi e il Consigliere del Cai Cantù Ecclesio Villa, anche i presidenti del Cai Canzo Luigi Prandi, Cai Merone Antonio Fusi e Cai Erba Daniele Figini. In vetta anche soci delle sezioni Cai di Oggiono e Caslino d’Erba, altri simpatizzanti, il socio del CAI Asso Luciano Giampà in rappresentanza del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

La targa fissata a ricordo del 50° anniversario della posa della croce

 

Dopo i saluti di rito è stata fissata alla croce una targa a ricordo dell’evento. Molti anche gli escursionisti che una volta raggiunta la cima si sono aggregati e hanno avuto modo di festeggiare con spumante e pasticcini.

Una manifestazione pienamente riuscita, nonostante l’assenza di Monsignor Francantonio Bernasconi, già parroco di Asso, che avrebbe dovuto celebrare la messa, ma che non ha potuto presenziare, causa prolungamento della sua convalescenza a seguito di un’operazione subita nel mese di luglio.