ERBA – Come in tutta la Lombardia, anche in città iniziano oggi, sabato 6 luglio, i saldi.
Un momento tanto atteso, che durerà 60 giorni, sia dai clienti, che dai commercianti: entrambe le categorie di persone, infatti, si aspettano qualche vantaggio per far fronte alla crisi dei consumi che sta caratterizzando pesantemente questi tempi.
Ci sono però pareri discordanti sull’effetto dei saldi estivi 2013. L’ufficio studi di Confcommercio dice che ciascuna famiglia spenderà in media 229 euro per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature, mentre per Federconsumatori questi saldi registreranno un calo dell’8/9%: solo una famiglia su tre acquisterà con i saldi, spendendo, in media, 117 euro.
Che acquistino o meno, da tradizione, nel primo giorno di saldi le persone guardano le vetrine e spiano nei negozi. C’è chi ha già scelto cosa vorrebbe acquistare a prezzo ribassato e chi invece curiosa un po’… L’importante è che clienti e negozianti non violino le regole dei saldi. Confcommercio ha diffuso un vademecum in cui si dice che il negoziante non ha nessun obbligo di cambio merce, a meno che non sia danneggiata o non conforme (e comunque da richiedere entro 2 mesi dall’acquisto), così come non ha nessun obbligo relativamente alla prova dei capi. Può vendere con lo sconto anche la merce delle altre stagioni ed è obbligato a esporre il prezzo pieno, quello scontato e l’indicazione del ribasso che viene effettuato su quel prodotto. Infine i negozianti sono obbligati ad accettare la carta di credito se hanno esposto il cartello che indica la convenzione.
