Erba

Rotonda di Casiglio, tutto da rifare. E il cantiere slitta di almeno un anno

Caterina Franci 3 Febbraio 2023

Attualità, Erba

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Il semaforo all’incrocio di Casiglio dove verrà realizzata la rotatoria

ERBA – Bisognerà aspettare almeno un altro anno prima di vedere partire i lavori a Casiglio per la realizzazione della rotonda. A causa di alcuni problemi, infatti, la procedura andrà rifatta con un importante slittamento delle tempistiche. La rotatoria, attesa da anni, dovrebbe risolvere uno degli ultimi ‘nodi’ viabilistici sulla Como-Lecco.

Gli ‘intoppi’ erano cominciati due anni fa quando la Provincia di Como aveva avviato i procedimenti di esproprio di alcuni terreni di proprietà privata  necessari alla realizzazione della rotonda.

Le trattative si erano risolte facilmente con il Castello di Casiglio e con la Chiesa di Santa Maria Assunta ma erano andate per le lunghe con la famiglia Sossnovsky Parravicini di Parravicino, proprietaria di una villa e di terreni affacciati sulla provinciale. Nonostante le questioni legali (tra cui un ricorso al Tar) lo scorso maggio la Provincia aveva approvato il progetto definitivo (leggi qui).

Tutto era dunque pronto ma, nel mentre, come riferito da Villa Saporiti, “gli accordi finanziari tra Comune e Provincia sono cambiati, progetto e costo delle opere restano invariati ma la procedura andrà rifatta”.

La tempistica stimata dagli uffici della Provincia è di circa un anno: “Considerando le normali tempistiche del procedimento e la durata della gara di appalto è verosimile che arriveremo ad ottobre con l’approvazione del progetto esecutivo – fanno sapere da Como – l’accordo di programma è stato fatto, stiamo aspettando che il Comune ci rinvii le bozze per procedere. Abbiamo perso un anno, ma la Provincia realizzerà l’opera, inserita nel nostro piano triennale e già finanziata” concludono da Villa Saporiti.

Il costo dei lavori è di un 1 milione 294 mila euro, un aumento significativo rispetto ai 900 mila euro inizialmente preventivati, dovuto anche ad alcune modifiche del progetto. Il Comune di Erba, che inizialmente avrebbe dovuto contribuire con 200 mila euro, ha raggiunto un accordo con Villa Saporiti per erogarne la metà.