Erba

Rotonda di Casiglio, c’è il progetto definitivo. I lavori al via in autunno

Caterina Franci 4 Maggio 2022

Attualità, Erba

Il semaforo all’incrocio di Casiglio dove verrà realizzata la rotatoria

 

ERBA – E’ stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione della rotonda di Casiglio, un’opera molto attesa per risolvere le criticità viabilistiche lungo la Como-Lecco.

La delibera è stata firmata dal Presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca lo scorso 14 aprile, in seguito alla conclusione delle trattative con i privati relative all’esproprio dei terreni.

Una trattativa andata per le lunghe, più del previsto: a inizio novembre 2021 la Provincia aveva avviato il procedimento per l’esproprio di alcuni terreni necessari per la realizzazione dell’opera. L’accordo era stato velocemente trovato con la Chiesa di Santa Maria Assunta e il Castello di Casiglio: “Nelle lavorazioni di cui al presente progetto – si legge nella relazione di delibera – è previsto che l’attuale sedime in asfalto della SP40 diventerà lo spazio antistante la chiesa; la sua sistemazione esula dalla progettazione stradale e viabilistica, il sedime verrà ceduto alla parrocchia che provvederà successivamente alla sua eventuale riqualificazione. Parimenti la porzione di strada dinanzi l’ingresso del castello di Casiglio e dinanzi il monumento ai caduti verrà trasformata in aiuola e parcheggio e ceduta al Comune di Erba”.

Più ‘elaborata’ invece la procedura con la famiglia Sossnovsky Parravicino di Parravicini che alla raccomandata della Provincia aveva risposto con un’osservazione, chiedendo di poter collegare le proprietà divise dalla strada con un sovrappasso e quindi di modificare il progetto della rotatoria “tenendo conto della disciplina di tutela delle aree e della proprietà della normativa di settore ed individuando soluzioni progettuali adeguate a non compromettere ulteriormente il compendio dell’osservante”. Osservazione a cui la Provincia di Como aveva ‘ribattuto’ precisando che “le opere ricomprese nel progetto definitivo dell’opera sono conformi al PGT del Comune di Erba che allo stato attuale non risulta né sospeso né annullato”.

Alla fine il progetto è passato al vaglio della Conferenza dei Servizi che si è positivamente ottenendo tutti i necessari pareri autorizzativi. Circa il sovrappasso richiesto dalla famiglia Sossnovsky Parravicini, “tale possibilità non è attuabile – si legge nella delibera – a causa dello specifico parere paesaggistico negativo emesso dal comune di Erba, che chiede di valutare la soluzione ipogea (sottopasso) per collegare tra loro le due aree della proprietà Sossnovsky”. Sull’occupazione dei terreni la Provincia rassicura: “Queste sono di modesta entità e assolutamente marginali rispetto alla proprietà, non pregiudicandone l’accessibilità e l’utilizzo agricolo; il progetto prevede la ricostruzione in arretrato, con medesime caratteristiche tipologiche e materiche, dei manufatti privati interessati”.

Trovata la quadra il progetto definitivo è stato approvato. 1 milione 294 mila euro il costo complessivo dell’opera, sostenuto per 694 mila euro dalla Provincia di Como, 400 mila euro da Regione Lombardia e 200 mila euro dal Comune di Erba. Un aumento significativo rispetto ai 900 mila euro inizialmente preventivati, dovuto anche ad alcune modifiche del progetto.

L’iter ora prevede l’approvazione del progetto esecutivo e la gara di appalto a cui seguirà l’inizio dei lavori. ‘Allungate’ anche in questo caso le tempistiche: ragionevolmente il cantiere dovrebbe avviarsi nel corso del prossimo autunno.