ERBA – “I profughi non devono arrivare a Erba”. Questa è la posizione di Lega Nord, espressa dal capogruppo leghista Erica Rivolta.
Dopo la notizia dell’imminente arrivo dei profughi nell’hotel Centrale di corso XXV Aprile, in seguito a un accordo tra privato e Prefettura, il Comune ha incontrato il prefetto e ha trovato un accordo: profughi sì, ma non in centro, impegnandosi a proporre una soluzione al collocamento di queste persone.
La Lega, però, dice no anche a questo accordo. “Sindaco e Giunta sono stati scavalcati ed ignorati dal Prefetto che nell’incontro “costruttivo” ha ordinato di trovare un’alternativa perché “piaccia o non piaccia” comunque piazzerà i profughi a Erba”.
Ora si vocifera, dunque, che il Comune stia pensando di collocarli in via Manara, in locali confiscati a un’erbese.
“L’alternativa trovata sono i locali di via Manara, la struttura destinata alle emergenze abitative degli erbesi che invece ospiterà i profughi – continua la Rivolta – Per governo, prefetto e sindaco pare che, davanti ai profughi, le famiglie erbesi in stato di bisogno non contino nulla. Tra l’altro, oltre ai 15/20 profughi che il prefetto ci invierà, ce ne sono altri 5 in arrivo, affidati a un’associazione. Gli sbarchi aumenteranno e, tra qualche mese, il Prefetto ci imporrà l’accoglienza di altri profughi, il business accoglienza continuerà e il sindaco Tili continuerà a obbedire. Questa invasione programmata è una follia collettiva”.
La Lega invita dunque a una manifestazione, “Stop all’invasione!”, in programma per sabato 18 ottobre a Milano, in piazza duomo, con Matteo Salvini.
