Sormano

Riqualificazione delle strutture sportive, giovani e Amministrazione comunale a confronto

Miryam Colombo 14 Giugno 2023

Attualità, Sormano

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SORMANO – Sono stati numerosi (15 su un totale di 30) i giovani che hanno risposto all’appello lanciato dal sindaco Giuseppe Sormani per avviare un confronto sulla riqualificazione del complesso sportivo del paese.

Lunedì, infatti, il primo cittadino si è seduto sui seggi della sala consiliare con i ragazzi sormanesi per discutere riguardo al futuro delle strutture. Queste ultime, originariamente proprietà della parrocchia, sono state acquisite lo scorso 6 giugno dall’Amministrazione comunale con la firma dell’atto notarile.

Nello specifico, il Comune è diventato così proprietario del campo da calcetto, del campo da calcio, degli spogliatoi e del cinema/teatro. Si tratta di strutture realizzate dagli anni ’50 agli anni ’80 del secolo scorso che ora necessitano di un intervento importante di ristrutturazione e adeguamento per sistemarle, metterle a norma e in condizione di essere utilizzate.

Il sindaco ha dunque voluto incontrare i ragazzi, protagonisti del presente e del futuro del paese. Obiettivo: programmare e gestire gli interventi in maniera oculata rispetto alle reali necessità.

“Sono stati propositivi e ragionevoli – ha commentato Sormani -. La mia intenzione era quella di renderli consapevoli di quello che fa l’Amministrazione comunale. Per questo li abbiamo fatti sedere al tavolo del Consiglio comunale e ho presentato loro i disegni dell’area. Ho detto: ‘Questi spazi sono vostri, li avete comprati martedì scorso e ora decidete cosa fare’. Sono stati molto concreti anche perché è evidente che tra loro c’è chi frequenta centri sportivi. L’aspetto educativo si è unito a quello tecnico e informativo e ne è nata una discussione molto interessante”.

Il primo cittadino ha infatti giocato a carte scoperte. “Ho cercato di dare loro un’idea dei costi, a fronte di un budget che si aggira attorno ai 200 mila euro, di cui 170 finanziati con il bando Borgo Ospitale di Regione Lombardia – ha continuato -. Si è iniziato, quindi, a ragionare in modo pragmatico evidenziando anche le criticità. Tra queste c’è la mancanza di un bar nelle immediate vicinanze in cui potersi ritrovare a partita finita”.

E, al termine dell’incontro, qualche idea è emersa. Considerando anche il fatto che un campo da calcio esiste anche nella vicina Caglio, i giovani hanno proposto di dividere la superficie più grande per realizzare un campo da calcetto e uno spazio per le manifestazioni. Invece, l’attuale campetto verrebbe destinato agli altri sport. Entrambi avrebbero a disposizione gli spogliatoi.

“Hanno compreso l’idea di creare qualcosa che possa essere condiviso anche con i comuni vicini in una prospettiva di complementarietà e le idee proposte vanno in questa direzione. Sono molto fiducioso perché si vede che sono interessati a questo tema. La loro esigenza è quella di avere un luogo in cui fare sport e si stanno muovendo, anche concretamente”.

E, infatti, i ragazzi hanno creato un gruppo whatsapp per le comunicazioni e si sono già dati appuntamento sabato 24 giugno per ripulire l’intera area dalla vegetazione. Perché, si sa, solo un passo dopo l’altro si raggiungono grandi risultati.