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Rifiuti, aumenta la Tari: “Colpa di inflazione e costi energetici”

Caterina Franci 26 Marzo 2024

Attualità, Erba

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ERBA – “Non siamo mai contenti di aumentare, seppur di poco, le tasse ai nostri cittadini ma abbiamo le mani legate”. Così l’assessore al Bilancio Matteo Redaelli in merito all’aumento della Tassa sui Rifiuti che interesserà sia le utenze domestiche che quelle non domestiche.

L’argomento è stato affrontato lunedì sera in Consiglio Comunale chiamato ad approvare l’aggiornamento biennale ’24-’25 del Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio di gestione dei rifiuti urbani e le nuove tariffe Tari, stabilite proprio in base al Pef.

L’aumento previsto della tassa sui rifiuti per gli erbesi sarà in media dell’8%, pari a una cifra compresa tra i 9 e i 15 euro per famiglia in base al numero dei componenti. A spiegare il motivo l’assessore al Bilancio di Palazzo Majnoni: “Purtroppo l’aumento dell’inflazione e dei costi energetici non ci ha lasciato altra scelta, per legge il Comune non può incidere e questa tassa deve essere pagata interamente dai cittadini per coprire il costo previsto dal PEF. Non siamo mai felici di aumentare i costi, ma come ripeto abbiamo le mani legate”. Nel 2022 il PEF è stato coperto dalla Tari per l’86%, con 284 mila euro di accertamenti per tassa non pagata rimasti ‘in sospeso’, cioè non incassati dal Comune. “Ancora non abbiamo i dati nel 2023 – ha fatto sapere Redaelli – ma dobbiamo anche tenere in considerazione questo aspetto”.

In aula non è mancata una discussione sul tema, partita dalle osservazioni dei consiglieri di minoranza: “Se aumentano i costi ci si aspetterebbe quanto meno di avere un miglioramento del servizio che oggi è piuttosto carente e frettoloso, così ci segnalano diversi cittadini che lamentano in alcune zone cestini lasciati rovesciati e residui di spazzatura sulle strade dopo il passaggio degli operatori – il commento di Giorgio Berna (Erba Civica) – credo che il responsabile del servizio dovrebbe intervenire presso Service24 chiedendo un servizio quantomeno più accurato”.

A lamentarsi con Service24 era stata la stessa amministrazione che, tramite l’assessore alla partita Alessio Nava, aveva scritto alla società segnalando disservizi: “Non è l’unica lettera che ho mandato – è intervenuto Nava – avevo anche mandato una Pec. Preciso però che in città Service24 si occupa unicamente dello svuotamento dei cestini urbani, della pulizia delle strade e della raccolta del vetro mentre la raccolta porta a porta è in carico ad una ditta esterna a cui è stato subappaltato il servizio. I controlli sono massimi, di recente è stata elevata anche una sanzione disciplinare ad un autista di Service24 che ha imboccato via Volta in contromano con la spazzatrice ed è stata multata anche una grande attività commerciale che non effettuava correttamente la differenziata – ha proseguito Nava – purtroppo c’è una diffusa maleducazione, penso alla brutta abitudine di conferire nei cestini urbani i rifiuti domestici, cosa che non fanno solo alcuni erbesi ma anche alcuni non erbesi che abbiamo ‘pizzicato’ sempre durante dei controlli. Questo non aiuta e non è giusto far pagare ai cittadini i disservizi di altri”.

In merito alle segnalazioni l’assessore Redalli ha fatto un appello ai cittadini: “Si utilizzano tanto i social network ma il luogo migliore per comunicare disservizi e fare segnalazioni resta sempre il Comune: chiamate o scrivete, le nostre porte sono sempre aperte”.