Regione: approvate le nuove misure per il Primo Soccorso

Lorenzo Colombo 25 Marzo 2015

Attualità, Politica

Primo soccorsoMILANO – Ieri in Consiglio regionale la discussione del progetto di Legge 184 che impegna Regione Lombardia a riconoscere l’importanza del primo soccorso. Daniela Maroni, Consigliere Segretario ha firmato il documento presentato dalla Lega Nord.

 

Formazione del corpo docenti, introduzione dell’obbligatorietà ai fini dell’accreditamento delle scuole d’infanzia, promozione di protocolli o intese con il Ministero dell’istruzione per l’introduzione di corsi di formazione anche per il personale docente e non docente degli Istituti scolastici, introduzione nei corsi di preparazione al parto, specifica premialità nei criteri dei bandi e nell’erogazione dei contributi a favore delle scuole virtuose, delle Associazioni e delle Società sportive. Grande attenzione anche alle categorie più deboli per le quali sono state predisposte una serie di misure per facilitare l’intervento di nonn vedenti e

Questi in sintesi i passaggi del progetto di legge 184 dove il Consigliere Segretario Daniela Maroni è intervenuta.

“La diffusione delle tecniche salvavita, della prevenzione primaria, della rianimazione cardiopolmonare con disostruzione delle vie aeree in ambito pediatrico e gli elementi di primo soccorso, con particolare riferimento alle funzioni vitali, sono un atto concreto perché salvano vite umane. – spiega Daniela Maroni – sono consapevole che, di fronte a determinate situazioni, quali l’accidentale inalazione di cibo o di un corpo estraneo da parte del bambino, piuttosto che il verificarsi di un arresto cardiaco, bisogna capire come intervenire in tempi rapidissimi.”

 Quella della formazione è già in atto in provincia di Como, infatti, in collaborazione con il Rotary Club Baradello, Daniela Maroni ha stretto un accordo con il Prof. Alfredo Caminiti per l’organizzazione di corsi nelle scuole primarie e negli asili della provincia. I prossimi appuntamenti a Mariano Comense e ad Alzate Brianza.

“Sono proprio i minuti che intercorrono dall’attimo del malore al momento in cui arrivano i mezzi di soccorso quelli più critici – continua Daniela Maroni – e un intervento effettuato in maniera corretta e tempestiva può realmente fare la differenza,  scongiurando anche possibili danni permanenti. È quindi, essenziale che, chiunque sia presente in quel momento,  sia in grado di reagire e di cogliere l’attimo.