LAMBRUGO – Successo per l’iniziativa di “Plogging” andata in scena nella mattinata del 19 marzo a Lambrugo, grazie alle associazioni Pro Loco di Lambrugo e Il Gambero con il patrocinio del Comune di Lambrugo.
Il plogging è una pratica di origine svedese che consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano per strada mentre si fa jogging: un modo per tenersi in forma e per fare del bene all’ambiente, contrastando le abitudini delle persone più incivili che abbandonano spesso i rifiuti a bordo strada o nei prati.
La passeggiata che si è tenuta domenica mattina per le vie del paese ha avuto un duplice obiettivo: sensibilizzare sul tema del rispetto dell’ambiente e fornire, concretamente, un valido esempio di cittadinanza attiva.
“Siamo soddisfatti per l’ampia partecipazione della cittadinanza, soprattutto per aver visto coinvolte anche famiglie e molti giovani. Sono loro che devono essere linfa vitale per il futuro e a loro dobbiamo fornire esempi positivi da seguire, dunque credo che ci sia anche un bel risvolto sociale dietro a quanto è stato fatto”, ha commentato il presidente della Pro Loco Enrico Mantello.
I partecipanti, una quarantina, sono stati divisi in quattro gruppi e ad ognuno è stata affidata una zona del paese da “setacciare”. Al termine della camminata, durata circa tre ore, sono stati pesati tutti i rifiuti raccolti: ben 84 kg di materiale destinato alla raccolta differenziata e 50 kg destinati invece alla raccolta indifferenziata. Plastica, vetro, carta, alluminio e acciaio le categorie di suddivisione dei rifiuti che hanno portato (secondo dei coefficienti di calcolo appositi) a un risparmio totale di produzione di Co2 (anidride carbonica) di 126 kg. Al termine, il Comune ha donato a tutti i partecipanti un kit portapranzo e una borraccia, al fine di evitare l’utilizzo di materiali usa e getta nella nostra quotidianità.
E della quotidianità ha parlato anche il consigliere comunale Ennio Dalla Francesca che ha seguito l’organizzazione dell’iniziativa: “Il plogging è un’attività che possiamo svolgere tutti e ogni giorno. Basta avere sempre con sé un paio di guanti e un sacchetto per raccogliere gli eventuali rifiuti abbandonati che si possono trovare durante le passeggiate. Purtroppo non è facile scardinare le cattive abitudini dell’abbandono rifiuti, ma con questi eventi speriamo di far presa soprattutto sui più piccoli, al fine di dimostrare che una corretta raccolta differenziata è necessaria sempre, al fine di limitare la produzione di Co2”.
Soddisfazione anche da parte del presidente dell’associazione Il Gambero, Mattia Soliani: “Credo che una giornata di questo tipo sia di fondamentale importanza per fare qualcosa di importante sia per l’ambiente dei nostri paesi sia per farlo insieme come comunità”.
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