Pusiano

Raccolta rifiuti. Le indicazioni di Silea sull’utilizzo di manufatti compostabili

Miryam Colombo 31 Ottobre 2019

Attualità, Pusiano

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PUSIANO – La società Silea, che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha divulgato alcune indicazioni relative all’utilizzo di manufatti compostabili (es: piatti, bicchieri, posate, contenitori, sacchetti etc).

Per associazioni, gruppi, mense pubbliche e private, esercizi commerciali, bar e ristoranti la società ha stabilito:

  • qualora venga organizzata una manifestazione/festa/sagra/evento nel quale si prevede l’utilizzo di materiale biodegradabile e compostabile, è necessario inviare una mail all’indirizzo info@sileaspa.it almeno una settimana prima dell’evento, specificando la data dell’evento, l’indirizzo del luogo in cui verrà effettuato il ritiro del rifiuto e, condizione necessaria, bisogna allegare copia della certificazione del materiale che ne attesti la compostabilità, secondo lo standard europeo UNI EN 13432. Lo stesso deve essere effettuato per esercizi commerciali, bar e ristoranti che decidano di utilizzare tali manufatti;
  • a seguito della risposta positiva da parte di Silea, che avviserà per tempo l’operatore incaricato del servizio di raccolta, il materiale potrà essere conferito con la frazione umida (Forsu);
  • in mancanza dei dati indicati ai punti 1 e 2, l’operatore non effettuerà il servizio di raccolta e sarà, pertanto, costretto ad etichettare i sacchi come non conformi, con conseguente mancato ritiro.

 

Per le singole utenze private, invece, per ragioni che non dipendono da Silea, la società si vede costretta a chiedere di conferire momentaneamente tale materiale nel sacco trasparente della frazione residuale.

Tutto questo si è reso necessario in quanto “il rischio è che prodotti non certificati, di dubbia provenienza e quindi non compostabili, vadano ad inquinare un prodotto finale che, al momento, risulta essere di ottima qualità e utilizzato da cittadini e agricoltori del territorio, con efficacia nella sua funzione di ammendante naturale”.