Raccolta funghi a pagamento? Potrebbe costare da 5 a 30 euro

Lorenzo Colombo 27 Luglio 2015

Attualità, Politica

funghiMILANO – La raccolta dei funghi è gratuita su tutto il territorio regionale, ma al fine di tutelare il patrimonio boschivo e valorizzare le risorse naturali, i comuni ricompresi nel territorio delle Comunità montane e gli Enti gestori dei parchi possono subordinare la raccolta dei funghi sul territorio di competenza al pagamento di un contributo. Questo il senso della delibera approvata dalla Giunta di Regione Lombardia la scorsa settimana, provvedimento ora all’ esame della Commissione Consiliare Agricoltura per il parere di competenza. 
Le somme iscritte nei bilanci dei comuni derivanti dalla riscossione del contributo, che vanno da un massimo giornaliero di 5 euro a un massimo annuale di 30 euro, dovranno essere utilizzate per interventi di miglioramento ambientale, tutela del patrimonio boschivo e della biodiversità , valorizzazione delle risorse naturali, prevenzione degli incendi boschivi, sistemazione e manutenzione dei sentieri, interventi di trattamento e governo del bosco volti al miglioramento della produzione fungina.
“Attendiamo eventuali osservazioni che emergeranno in Commissione Agricoltura – commenta il Sottosegretario all’Attuazione del Programma Alessandro Fermi – ma di certo la possibilità per i Comuni appartenenti alle Comunità Montane di utilizzare risorse derivanti dalla raccolta funghi per lavori di manutenzione territoriale rappresenta un’entrata che permette di eseguire interventi molto importanti per le necessità, soprattutto dei piccoli Comuni”.