
PUSIANO – Dopo aver siglato a Pusiano lo scorso 2 giugno il Giuramento della Fraternità, i sindaci di Pusiano, Andrea Maspero, e di quello di Four, Jean Papadopulo, hanno firmato nel municipio transalpino il 24 novembre il Patto di Gemellaggio.
Una quindicina di pusianesi hanno aderito alla trasferta in pullman organizzata per l’occasione dalla locale Associazione per i Gemellaggi, che nei suoi primi 3 anni di attività ha per la seconda volta trasformato in realtà la volontà dell’Amministrazione comunale di creare dei ponti con altre realtà europee.

Nel pomeriggio di sabato 23 novembre i partecipanti, partiti la mattina presto da Pusiano, sono stati accompagnati dagli amici francesi a visitare la città di Lione, distante una trentina di chilometri da Four, dopodiché in serata è stata organizzata in onore degli ospiti una cena di gala con concerto rock ‘n roll e festa danzante che ha coinvolto circa 150 persone, nella struttura polivalente del paese.
Domenica 24, in mattinata, si è tenuta la firma del documento ufficiale che suggella il gemellaggio tra le due municipalità, alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni locali, oltre che delle autorità.
Nel suo discorso, il primo cittadino di Pusiano, ha posto l’accento sulla “necessità di conoscersi, valorizzando e confrontando le specificità senza annullarle, cercando di realizzare concretamente l’Europa dei Popoli nella quale sia possibile rinsaldare legami di amicizia tra comunità lontane, ma legate da valori e radici comuni“. Papadopulo ha voluto a sua volta ricordare “come sia stato naturale apprezzarsi reciprocamente facendo nascere e rafforzando in poco tempo una bella e sincera amicizia tra le nostre municipalità, partendo dagli amministratori per poi coinvolgere gradualmente tutti i cittadini”.
Presenti alla cerimonia anche i Presidenti delle associazioni di gemellaggio dei due paesi. Tino Crespi, a capo del sodalizio pusianese, ha donato alla sua omologa francese Christine Beaujon un volume sulla storia dell’Isola dei Cipressi.
“Come già lo scorso anno – ha sottolineato Crespi – abbiamo apprezzato la grande ospitalità degli abitanti di Four, i quali nel pieno spirito del gemellaggio ci hanno accolti nelle loro abitazioni, fornendoci vitto e alloggio, compreso il pranzo della domenica. Come già a maggio per il tour europeo, ci tengo a sottolineare che anche questa volta ogni partecipante ha versato la quota di tasca propria. Ora ci prepareremo per poter accogliere di nuovo, il prossimo anno, gli amici francesi, nell’attesa di poter perfezionare i passaggi burocratici per l’ufficializzazione sia di questo gemellaggio che di quello con la comunità ungherese di Magyarszék“.

Proprio su questo punto pone l’accento l’Assessore ai gemellaggi Alessio Colzani, presente alla cerimonia insieme al vice sindaco Pier Mario Roda: “Abbiamo l’ennesima dimostrazione di quanto sia lenta e macchinosa la burocrazia italiana in confronto a quella degli altri paesi europei! Sia in Ungheria che in Francia è bastata una delibera del Consiglio Comunale affinché venisse registrato il gemellaggio. Noi invece stiamo attendendo da oltre un anno una risposta da Roma in merito al sodalizio con gli ungheresi, nonostante tutti i documenti siano stati firmati, e non sappiamo nemmeno fino a quando dovremo aspettare ancora prima di poter dichiarare ufficiale il nostro legame. Purtroppo prevedo tempi altrettanto lunghi per quest’altro gemellaggio. Nonostante ciò – conclude Colzani – riteniamo di fatto entrambi come effettivi, al di là della burocrazia”.